domenica, 28 Aprile 2024
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Il capogruppo consiliare di FdI, Favarin: “Bcc locale, Saccisica preoccupata per la fusione”

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Quale futuro per Banca Patavina, l’istituto di creditoche più di altri è legato a doppio filo al territorio?

E’ la domandache si è posta Filippo Favarin, capogruppo consiliare di Fratellid’Italia, che a brevein consiglio comunale presenterà un mozionesulla prospettata fusione della banca con la Bcc di Verona e di Vicenza.

“Ho colto la preoccupazione di molti soci del territorio piovese – spiega il consigliere – verso quantosta accadendo. I timori maggiori derivano dal fatto che nessuno si sta interessando rispetto aciòche è previsto nei prossimi mesi, cioè questa fusione. Evidente mi è parsa l’urgenza di presentare una mozione poiché la politica, esoprattutto l’amministrazione locale, non può girare la testa trascurando ciò che sta avendo luogo”.

Secondo Favarin le dinamiche incorso andrebbero a penalizzare e non poco il territorio del padovano e del limitrofo veneziano, un colpo decisivo alla che la Patavina si è impegnata a costruire con successo negli ultimi anni.

“Questa fusione rappresenta per la Saccisica e per i territori contigui un danno – dice – potenzialmente non solo a livello economico, ma addirittura sociale.Un’operazione di questa naturaporta con sé il rischio di una desertificazione. Auspico che questa mozione venga approvata primaditutto dall’intero consiglio comunale e confido poi che venga approvata anche da tutti i consigli comunali della Saccisica e dei comuni limitrofi. Mi sto impegnando nell’informare sindaci, assessori e consiglieri comunali dei paesi circostanti, affinché possano anch’essi essere coinvolti nell’iniziativa. Mi auguro, inoltre, che le associazioni di categoria alle quali farò pervenire questo mio testodi mozione, prendano consapevolezza del carattere forzoso e diseconomico della scelta. Spero infine che la politica a livellosuperiore, e mi riferisco a Provincia e Regione, prenda posizione rispetto aquesta insidiosa vicenda. L’unica via perseguibile per lanostra banca di credito cooperativo è la naturale fusione con Banca Annia”.

L’iniziativa è sostenuta anche dal consigliere regionale Enoch Soranzo, anche lui di FdI.

Alessandro Cesarato