Tanti big alla Mostra del cinema di Venezia nel weekend

Dopo un avvio piuttosto timido, con tutti gli operatori perplessi che ripetevano “quest’anno alla Mostra del cinema di Venezia c’è poca gente”, il fine settimana ha visto il Lido invaso dal pubblico.

Tra ieri e oggi sono arrivati tutti (ma davvero tutti!): tantissimi curiosi, fan, pubblico, attori, attrici, registi…
Tra l’hotel Excelsior e il palazzo del cinema in questi due giorni c’è stato un via vai di vip, vispissime e vippettini. Del resto la Mostra del Cinema resta uno dei pochi eventi italiani ad avere risonanza mondiale, quindi è inevitabile che per gli addetti ai lavori (o presunti tali) sia indispensabile esserci. E da tradizione nel fine settimana il vippometro registra livelli altissimi. (continua a leggere dopo la gallery; credits Andrea Andreetta)

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La magnifica terrazza dell’Excelsior resta il luogo migliore per paraparazzare vip non necessariamente impegnati a promuovere un film, come ad esempio Edvige Fenech, Gabriele Salvatores, Rocco Papaleo, Aldo Giovanni e Giacomo, Gianluca Vacchi, Martina Stella, Cecilia Dazzi, Anna Dello Russo… (solo per citarne alcuni).
Da segnalare anche il flash mob di solidarietà per il popolo iraniano che si è svolto a sorpresa ieri sera sul red carpet. L’iniziativa, a cui hanno aderito anche le Giornate degli Autori, si è svolta in contemporanea con la proiezione del film “Tatami” in sala Darsena.
Per quanto riguarda i film in concorso “Adagio” di Sollima si è rivelato piuttosto deludente (un film vecchio che non si capisce perché sia stato inserito addirittura in concorso, al contrario di “Maestro” di e con Bradley Cooper che è invece un film potente e visivamente molto elegante.
Oggi è il gran giorno di David Fincher e del suo “The Killer”, film con Michael Fassbender e Tilda Swinton. Purtroppo il talentoso regista statunitense, che a Venezia fu protagonista della storia disastrosa prima di “Fight Club” nel 1999, non sarà sul Lido a causa dello sciopero di attori, registi e sceneggiatori contro le major americane. “The Killer” poi è prodotto da Netflix che, insieme a Amazon Prime, è il bersaglio principale delle accuse dei sindacati statunitensi. La domenica del festival prosegue con il secondo film del Concorso principale, La Bete di Bertrand Bonello con Léa Seydoux e George MacKay. Al centro della storia un futuro vicino in cui l’AI domina ogni aspetto della vita degli esseri umani.