Proseguono le operazioni della polizia contro le occupazioni abusive negli ex hotel, espulsi due stranieri irregolari
Continuano i controlli anti occupazioni abusive sul litorale jesolano. Gli agenti del commissariato di Jesolo hanno effettuato nei giorni scorsi un blitz in un edificio del centro del Lido di Jesolo, in passato adibito a hotel, per verificare la presenza di eventuali occupanti abusivi. All’interno è stato rintracciato ed identificato un cittadino tunisino 34enne, irregolare sul territorio nazionale, gravato da numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, contro la persona, oltre a reati in materia di immigrazione clandestina e spaccio di sostanze stupefacenti. Per l’uomo sono state avviate le pratiche finalizzate all’espulsione dal territorio nazionale, per questo è stato accompagnato al C.P.R. di Ponte Galeria (Roma).
Lo scorso 29 settembre, inoltre, i poliziotti hanno rintracciato in una struttura alberghiera del territorio jesolano uno straniero di nazionalità nigeriana, in Italia senza fissa dimora, con numerosi precedenti per spaccio di stupefacenti e inottemperante al decreto del Questore di espulsione dal territorio nazionale. Al termine degli accertamenti di rito lo stesso, è stato accompagnato al C.P.R. di Macomer, in Sardegna, dove rimarrà in attesa di essere rimpatriato.
“Le due espulsioni effettuate del Commissariato di Jesolo, in linea con le indicazioni fornite dal Ministero dell’Interno per fronteggiare l’immigrazione irregolare, si aggiungono agli 87 provvedimenti emessi nel corso di questa estate dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Venezia nei confronti di stranieri irregolari di cui 22 trattenuti presso i Centri di Permanenza per i Rimpatri e 07 accompagnamenti alla frontiera”, spiega una nota della questura.
