Il giovane era già stato arrestato nel giorno di Capodanno per aver commesso una rapina, armato di coltello da cucina
I carabinieri di Noventa hanno tratto in arresto, nella mattinata di mercoledì, un 27enne del luogo, su cui pendeva un ordine di carcerazione per una pena da scontare di oltre due anni per rapina aggravata.
Il 27enne era già stato arrestato in flagranza di reato, lo scorso gennaio, nel giorno di Capodanno, a San Donà dai militari del Nucleo operativo e radiomobile, dopo aver commesso una rapina ai danni di un giovane di Musile. Allora il 27enne avrebbe agito armato di coltello da cucina e con il viso camuffato da un passamontagna.
Alla fine di settembre l’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Venezia aveva emesso, nei confronti del 27 enne, un ordine di carcerazione per la condanna, divenuta definitiva nel mese di marzo, a 2 anni e 8 mesi di reclusione poiché ritenuto responsabile della rapina aggravata. Dalla condanna è stato detratto il periodo di quasi 3 mesi già trascorso in carcere e agli arresti domiciliari.
Al termine dell’iter giudiziario e dopo le formalità di rito, il giovane è stato tradotto presso la casa circondariale di “Venezia – Santa Maria Maggiore” per l’espiazione della pena detentiva residua, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria. Nei suoi confronti è stato disposto anche il recupero di mille di pena pecuniaria.
