domenica, 28 Aprile 2024
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Rovigo, le dure parole di Aretusini: “L’amministrazione pensa solo alla campagna elettorale e dimentica chi è in difficoltà”

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“Il dato che maggiormente spicca è ciò che il Comune non farà, nonostante lo avessimo ampiamente richiesto: destinare parte del cospicuo avanzo di bilancio per aiutare chi ha meno e si trova in difficoltà”

“Una manovrina di bilancio che ammicca alla prossima campagna elettorale ormai imminente cercando di accaparrarsi cittadini ignorati dal Comune per ormai cinque anni e si dimentica completamente di quanti avrebbero davvero bisogno di un aiuto”. E’ duro, il giudizio di Michele Aretusini, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Rovigo, all’esito della Commissione bilancio nella quale sindaco e giunta hanno voluto illustrare l’assestamento deciso.

“Il dato che maggiormente spicca – prosegue Aretusini – al di là delle solite pompose e inconcludenti dichiarazioni, è ciò che il Comune non farà, nonostante lo avessimo ampiamente richiesto: ossia, destinare parte del cospicuo avanzo di bilancio, ossia dei soldi in più da spendere assolutamente, ad aiutare chi ha meno e si trova in difficoltà, in questo periodo di inflazione galoppante: si sarebbe potuto pensare ad aiuti, erogazioni e tanto altro. Questa amministrazione comunale ha però messo in chiaro sin da subito quanto ha intenzione di fare: cercare di conquistarsi la benevolenza di un centro e di una città dimenticati da cinque anni, spendendo laddove ritiene che con quattro soldi si possa riguadagnare il terreno perduto, in termini di simpatia e popolarità. Una amministrazione che dimostra, così, ancora una volta, di non conoscere assolutamente il Rodigino, perché, ammesso che tu riesca a fregarlo una volta, non lo freghi più”.

E conclude: “Così, non si dà nessun aiuto aggiuntivo a chi ha bisogno, in un periodo in cui fare la spesa è diventato ormai un lusso, ma si mettono sul piatto 150mila euro per il Natale, una enormità, dopo anni a eventi zero, di Natali tristissimi, di estate desertiche sul liston, dopo anni nei quali la massima attrazione concepita dalle menti di Palazzo Nodari era la cover band di Gianni Morandi, con tutto il rispetto per questo grandissimo artista. Ovviamente, questa clamorosa – e imbarazzante – inversione di tendenza avviene a pochi mesi dal voto, come se bastassero quattro lucette a ingannare una città e i suoi cittadini. Signori amministratori, ve lo ripeto: ancora una volta, avete dimostrato di non conoscere minimamente né la città né i suoi cittadini e, purtroppo, di considerarli molto poco. Una manovra imbarazzante, con la quale sembrate voler dire alla gente ‘sarà il più bel Natale della vostra vita’, così da accaparrarvi un po’ di voti. Ma non vi rendete conto che i Rodigini non chiedono tanto: a loro basterebbe fosse l’ultimo Natale con voi a guidare (male) la città”.