domenica, 28 Aprile 2024
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Porto di Chioggia e Venezia , parte la progettazione di fattibilità tecnico economica

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L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, completate le verifiche documentali, ha aggiudicato, in via definitiva, l’incarico al raggruppamento guidato da Arup Italia Srl

Il porto di Chioggia e le aree prospicenti verranno riqualificate. L’esigenza di ridisegnare spazi e servizi dell’ “hub” clodiense è nota da tempo all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale,ente che indirizza, programma, coordina, promuove e controlla le operazioni portuali dello scalo.Per questa ragione è stato indetto un bando per presentare un progetto di fattibilità tecnica ed economica per i water-front delle aree portuali di Venezia e di Chioggia, che ha determinato l’assegnazione dell’incarico al raggruppamento guidato da Arup Italia Srl.

Si tratta quindi di “mettere mano” alle aree di servizio degli scali. Va detto che nel campo della progettazione, l’analisi di fattibilità (ex progetto preliminare) rappresenta un primo step soggetto a inevitabili modifiche, ma di sicuro a piccoli o grandi passi i lavori si faranno.

Le aree che saranno coinvolte per Chioggia sono quelle dell’area Saloni e via Maestri del Lavoro, per un totale di circa 13 ettari. Nel complesso i lavori di riqualificazione dei due water-frontrichiederanno un impegno economico di 120 milioni di euro.

Cruciale sarà il confronto tra enti, operatori portuali e tecnici per “disegnare” interventi che rispondano ai requisiti di funzionalità e fattibilità tecnica. L’ Autorità di Sistema Portuale garantisce che verrà posta la massima attenzione al fine di garantire continuità alle attività in essere di trasporto, di servizio alla città, agli uffici e agli utilizzatori di spazi assegnati al parcheggio delle auto, coinvolgendo anche i singoli concessionari.

“Il progetto che andremo realizzare è espressione di esigenze portuali nuove e della volontà di integrare e far convivere perfettamente queste esigenze con la dimensione portuale alla quale siamo da sempre abituati – commenta il presidente dell’ Autorità Fulvio Lino Di Blasio, che poi aggiunge –nei nostri water-front a Chioggia e a Venezia le attività portuali sono quanto mai vive, in continua evoluzione e alla ricerca di un rinnovato rapporto con le attività urbane con le quali interagiscono direttamente o visivamente. La riqualificazione che stiamo per avviare rispecchierà un rapporto più attento a porre in sinergia l’operatività e l’uso delle banchine, degli edifici e degli spazi portuali con la quotidianità della vita cittadina legata alle altre attività lavorative, allo studio, allo svago e alla residenza. Tutto questo è potuto accadere e potrà accadere solo grazie al costante dialogo con le istituzioni cittadine e proseguendo quel lavoro di apertura del porto alla città che ci sta consentendo di accogliere le tante iniziative in essere a livello comunitario”.

Luca Rapacciuolo