martedì, 30 Aprile 2024
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Caso piscine Rovigo: “Gaffeo e Milan non hanno condiviso per tempo la questione”

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L’affondo di Moretto e Maniezzo consiglieri di Fratelli d’Italia dopo le Commissioni comunali sul tema di martedì 23 gennaio: “Gaffeo doveva informare già a metà dicembre il consiglio comunale sulla questione”

A margine della commissione congiunta sul caso “Baldetti” richiesta a forza dai consiglieri di Fratelli d’Italia, l’amministrazione comunale ha dato poche risposte e ben confuse. Nonostante l’enorme mole di documenti sia arrivata a meno di 24 ore dalla riunione, impedendo di fatto ai Commissari di prenderne  visione, quello che è emerso è decisamente grave” a parlare congiuntamente sono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Mattia Moretto e Mattina Maniezzo.

I due consiglieri a Palazzo Nodari di Fratelli d’Italia denunciano sul caso piscine “Anzitutto l’enorme ritardo nel produrre il bando di gara (come suggerito dai consulenti ingaggiati dal comune stesso nel 2021) che ancora oggi non è concluso.Ma ancor peggio, nonostante le rassicurazioni di Gaffeo in conferenza stampa è pressoché certo che la piscina non riaprirà ad aprile, anzi, visto i tempi ipotizzati dai dirigenti una data certa di riapertura non c’è: a nostro avviso è probabile che non si riesca a garantire il servizio entro la stagione estiva”. Un dato che ha sconcertato non solo i consiglieri di opposizione del partito della premiere Giorgia Meloni, ma che ha scatenato la reazione anche del capogruppo del Carroccio Michele Aretusini.

Si tratta, proseguono Moretto e Maiezzo di una “Situazione che poteva essere portata a conoscenza del consiglio comunale già nella prima metà di dicembre ma che l’assessore Milan ed il sindaco Gaffeo hanno ben pensato di non condividere. Un ritardo nel ritardo che di fatto ha reso inutile lo scopo con cui abbiamo voluto l’incontro, ossia, cercare qualsiasi soluzione alternativa alla chiusura totale dell’impianto.

Ancora una volta, la non condivisione e la gestione della cosa pubblica come un insieme di freddi numeri e non come persone, famiglie, lavoratori e visione del futuro, ha portato all’ennesimo grosso guaio per la comunità”.

In conclusione, dopo l’annuncio il 12 gennaio della chiusura del Polo Natatorio di Rovigo “anche questa vicenda, sarà annotata come “risoluzione problema Gaffeo” nell’agenda della prossima giunta, nella quale Fdi avrà, se i rodigini ci daranno fiducia, la responsabilità ed il dovere di rimediare, per ridare, dopo tanti anni, una progettualità alla città tale che possa far sentire i nostri concittadini, fieri di essere Rodigini” concludono congiuntamente i due consiglieri comunali.