domenica, 5 Maggio 2024
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Elezioni Europee 2024: PD contro FDI nel Nord-Est Italiano

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Sfida elettorale alle Europee 2024: PD contro FDI nel Nord-Est, ecco i nomi

Le prossime elezioni europee del 8 e 9 giugno 2024 sono sempre più vicine, e nel Nord-Est italiano si profila una competizione elettorale di rilievo tra il Partito Democratico (PD) e Fratelli d’Italia (FDI), le due forze principali che si contenderanno i seggi in questa circoscrizione. In particolare, emergono figure di spicco che guidano le liste e si preparano a rappresentare il Nordest a Bruxelles.

Il Partito Democratico si presenta con Stefano Bonaccini in testa alla lista

Il Governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, sarà il capolista del PD per la circoscrizione Nord-Est, comprendente Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Emilia-Romagna. Conclusa la partita del terzo mandato regionale, Bonaccini si prepara a trasferire la propria esperienza e visione a livello europeo.

Accanto a Bonaccini, la lista del PD presenta altre personalità di rilievo, tra cui Alessandra Moretti, Alessandro Zan, Andrea Zanoni e Ivan Pedretti, ciascuno con un solido background politico e competenze specifiche.

Elly Schlein e Alessandro Zan
Elly Schlein e Alessandro Zan

FDI punta a incrementare il proprio seggio con una strategia mirata

Dall’altra parte, Fratelli d’Italia mira a rafforzare la propria presenza europea con una strategia legata prevalentemente a massimizzare la popolarità della premier Giorgia Meloni, capolista in ogni circoscrizione. Secondo le stime, FDI prevede di conquistare fino a sei seggi, ampliando significativamente la propria rappresentanza rispetto al passato.

Figura di spicco è Sergio Berlato, già eletto nel 2019, supportato da una nuova leva di candidati radicati sul territorio, come Lucas Pavanetto a Venezia e Guglielmo Garagnani in Emilia Romagna.

Le reazioni politiche e la sfida per l’assegnazione dei seggi

Le decisioni sulle candidature e le reazioni politiche rivelano un’atmosfera elettorale piuttosto vibrante, visto che la scelta delle liste e dei candidati riveste da sempre un ruolo cruciale nella competizione per l’assegnazione dei seggi. Il PD punta a consolidare la propria posizione, mentre FDI ambisce a una significativa crescita elettorale rispetto alle scorsa tornata europea.

La distribuzione dei seggi alle elezioni europee del 2024 prospetta un quadro articolato: oltre ai sei seggi previsti per FDI, il PD mira a quattro, seguito da un seggio per il Movimento 5 Stelle, due per la Lega, uno per Forza Italia e uno per Azione.

La competizione elettorale nel Nord-Est si annuncia dunque appassionante, con le due principali forze politiche, PD e FDI, pronte a giocarsi una partita chiave per la rappresentanza europea. Resta da vedere come si evolverà il confronto e quale sarà l’esito di questa sfida elettorale i prossimi 8 e 9 giugno.

Enrico Caccin

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