domenica, 28 Aprile 2024
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Porto di Brenta: a Bassano riqualificazione per il futuro con uno sguardo al passato

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A Bassano del Grappa avviato il progetto per la sistemazione di un’area suggestiva del centro storico

Una riqualificazione per il futuro con uno sguardo al passato. E’ il filo conduttore dell’iter progettuale per la sistemazione di via Porto di Brenta, un’area suggestiva del centro storico che costeggia il fiume, un tempo strategica nell’organizzazione urbana, in quanto destinata ad approdo commerciale per le imbarcazioni.

Atteso da anni, il progetto prevede il riordino di pavimentazioni, percorsi e parcheggi, inserita in un processo di rilancio delle aree limitrofe al centro cittadino e, in particolare, delle rive del Brenta, con l’obiettivo di integrarle nel circuito dei percorsi pedonali già esistenti e renderle nuovamente attrattive per cittadini e turisti.

E’ stato inoltre programmato il recupero delle tracce di elementi storici non più esistenti, come i Porta Soranza e Arco della Tomba, capisaldi architettonici dell’antica città murata che, con gli  interventi tardo ottocenteschi, erano stati cancellati. Sarà così ricostruito il ricordo della loro antica consistenza, per non perderne il significato storico e urbano e per ridare importanza al del vecchio porto fluviale.

Verrà infine riproposto l’antico approdo sul Brenta riproponendo il significato di questa area urbana, e per nuova funzione di spazio pubblico di sosta e aggregazione a disposizione dei cittadini, a due passi dal celebre Ponte palladiano.

“La zona del fiume Brenta – sottolinea il sindaco Elena Pavan è da sempre particolarmente amata dai bassanesi e dai visitatori. Con questo intervento vogliamo prenderci cura, riordinandola, di una parte del centro storico frequentata, in particolare, da chi ama passeggiare lungo le rive fluviali, e allo stesso tempo recuperare la memoria storica mettendo in evidenza quale sia stata la sua funzione in passato”.

“La fase progettuale non è stata  semplice – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Andrea ZontaE’ una zona interamente sottoposta a vincolo paesaggistico e, per la parte della scalinata verso il Brenta, a vincolo storico monumentale. Ma ora abbiamo il via libera per realizzare il nostro grande obiettivo di recupero e valorizzazione del luogo attraverso diverse tipologie di intervento quali scavi e rimozioni, sottofondi e massetti, nuove pavimentazioni, gradoni e sedute in legno, pulizie e trattamento della pavimentazione in pietra esistente, sistemazione del tratto di muro lungo il Brenta e dei relativi parapetti metallici, e una revisione dell’impianto di pubblica illuminazione con le opportune integrazioni”. La spesa complessiva dell’intervento è di 350 mila euro.

Raffaella Forin