Sicet Venezia: “Una nuova sfida ci aspetta. Come previsto dalla Legge Regionale del 2017, tutti i contratti di locazione sono stati trasformati automaticamente da tempo indeterminato a contratti quinquennali”
Il costo degli affitti nel Miranese rischia di avere effetti pesanti sui redditi delle famiglie a causa dell’inflazione registrata lo scorso anno con aumenti stimati dall’Istat per il mese di dicembre al 5,7% per il mercato libero inclusi gli alloggi sociali assegnati in regime non-Erp (Edilizia residenziale pubblica); parliamo di 35 euro al mese per chi paga un canone di 600 euro. Un incremento di oltre 420 euro che si aggiunge a quello di dicembre dello scorso anno che era stato superiore all’11% portando in un biennio una maggiore spesa di oltre 1210 euro per famiglia: per molti quasi una mensilità di stipendio. Anche tutti gli inquilini che risiedono in alloggi popolari Ater in regime Erp nel Miranese e in Riviera, rischiano di vedersi incrementato il valore del canone mensile qualora non presentino in tempo utile il proprio Isee.
“Come Sicet – sottolinea Victoria Pistol segretaria regionale con delega a Venezia – raccomandiamo a tutti di prendere rapidamente l’appuntamento presso i Caf per la compilazione della pratica e ricordiamo agli assegnatari che per la registrazione definitiva sono necessari dieci giorni lavorativi dopo la presentazione, escluse eventuali anomalie da correggere come ad esempio nei casi di documentazione incompleta”.
“Abbiamo promosso una campagna informativa diffusa – prosegue Victoria Pistol – segnalando che per non incorrere negli incrementi massimi previsti è necessario che gli inquilini provvedano alla compilazione dell’Isee consentendo così ad Ater di mantenere inalterati i costi di locazione in caso di alloggi Erp. Il modello Isee può essere compilato ai Caf della Cisl che con le sue 24 sedi dislocate in tutto il territorio veneziano è a disposizione degli inquilini che abbiano la necessità di fissare un appuntamento. Ma una nuova sfida molto più importante ci aspetta in questo nuovo anno. Come previsto dalla Legge Regionale del 2017, tutti i contratti di locazione sono stati trasformati automaticamente da tempo indeterminato a contratti quinquennali. Il 30 giugno prossimo ci confronteremo con la scadenza del primo quinquennio”.
Massimo Tonizzo
