sabato, 27 Aprile 2024
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Abano del futuro, il tema del benessere segna la traiettoria evolutiva della città

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Barbierato: “La riqualificazione della città, articolata nelle due polarità termale storica, assume rilevanza strategica e prioritaria e, all’interno di tale strategia, il comparto della ricettività e il tema degli alberghi assume ruolo centrale”

“Terminata la fase espansiva il primo Piano degli Interventi del comune di Abano avrà il compito di completare l’opera di rigenerazione e ristrutturazione delle città”. A dirlo è il sindaco di Abano Federico Barbierato, che espone il suo modello di città futura in un contesto termale come quello aponense.

“Negli indirizzi di sviluppo della città contenuti nel Pat si è evidenziato come il tema di aumentare l’attrattività residenziale della città sia stato declinato verso la rigenerazione, riqualificazione, riorganizzazione e ottimizzazione dell’esistente a discapito dello sviluppo urbanistico in considerazione della scelta di operare un consumo “zero” del territorio, mantenendo pertanto il tema del benessere come traiettoria evolutiva della città”, dice Barbierato.

“Su questo versante, la riqualificazione della città, così come articolata nelle due polarità termale e storica, assume rilevanza strategica e prioritaria e, all’interno di tale strategia, il comparto della ricettività e il tema degli alberghi assume ruolo centrale. Si tratta quindi di evidenziare come tali strutture non rappresentino una componente accessoria della scena urbana, ma un elemento costitutivo della città sia in termini identitari che formali e funzionali. Per questo la presenza di strutture alberghiere obsolete, dismesse o in via di dismissione, rappresenta una criticità significativa, sia sul versante dell’immagine che della funzionalità urbana. Una criticità oggi ancor più evidente in ragione di un complessivo miglioramento del sistema alberghiero attivo e di una diffusa riqualificazione dello spazio pubblico”. 

La variante dovrà quindi occuparsi di disciplinare e guidare la rigenerazione ed ottimizzazione delle strutture alberghiere sia quelle dismesse, individuando nuove e diverse destinazioni d’uso coerenti con i dettami stabiliti dal Pat, sia quelle attive, rifunzionalizzando i condizionamenti dettati da una interpretazione prettamente sanitaria delle strutture termali.

“Coerentemente con la traiettoria strategica della “Città del Benessere” Abano si va connotando sempre più sul tema della salute e dei servizi connessi. A tal fine, molti sono gli interventi all’orizzonte: una nuova struttura sanitaria in luogo di un albergo dismesso, la casa della comunità di prossima realizzazione e l’edificio complementare ad essa annesso, i servizi termali da sempre focus dell’attrattività che vanno sempre più qualificandosi e specializzandosi e significative azioni messe in campo dal Pat per potenziare i servizi e metterli in rete (vedi la dorsale dei servizi). La città di Abano, quindi, si attrezza ed organizza per consolidare un ruolo di rilievo metropolitano come polo per il bacino euganeo”. 

Tale livello di attrattività comporta l’inevitabile attribuzione di un rilievo strategico al tema dell’accessibilità nelle sue diverse declinazioni: pubblica, veicolare, ciclabile. Per Barbierato sono previsti: il completamento del viale delle terme; la realizzazione della dorsale dei servizi (asse ciclopedonale e di ricucitura viaria che mette in relazione da nord a sud tutte le componenti significative della città pubblica); la riorganizzazione formale e funzionale della tangenziale; la rifunzionalizzazione delle porte di accesso alla città.

Federico Franchin