domenica, 28 Aprile 2024
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Dipendente infedele, sottrae 35mila euro dal conto del suo ex titolare

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Ruba i dati della carta di credito dell’ex titolare e spende 35 mila euro

Assunto lo scorso anno in una ditta di Albignasego, un 23enne della cintura padovana, non appena ne ha avuto l’occasione, ha “tradito” il suo datore di lavoro e, avuta la disponibilità della carta di credito del suo titolare per effettuare un’operazione d’ufficio, ha caricato i dati della carta sui suoi dispositivi per poterne disporre a piacimento.

Terminato il rapporto di lavoro, dal febbraio dello scorso anno è iniziato un lento e progressivo salasso del conto del suo ex titolare.

Essendo la carta attestata su un conto che la vittima non utilizzava per le movimentazioni ma come fondo risparmi, il giovane indisturbato ha effettuato acquisti e pagamenti di beni e servizi in maniera sempre più disinibita, arrivando a spendere cifre esorbitanti.

I fatti

Recatosi in banca il titolare ha constatato movimenti anomali, operazioni a lui totalmente sconosciute fino a scoprire dagli estratti conto che dal mese di febbraio 2023 gli era stata sottratta la somma di quasi 35.000 euro. Bloccata immediatamente la carta, si è recato dai Carabinieri della Stazione di Albignasego a sporgere denuncia.

L’immediata attività di indagine svolta dai militari, attraverso l’incrocio di dati e le immagini estrapolate dai circuiti di videosorveglianza dei bancomat e dei negozi ove erano stati effettuati prelievi ed acquisti, ha permesso di individuare il sospetto e, su delega della Procura della Repubblica di Padova, i carabinieri hanno provveduto ed eseguire una perquisizione nella sua abitazione.

Carabinieri

Quando i Carabinieri hanno bussato alla sua porta e hanno informato l’ex dipendente di quanto stavano cercando, si è subito arreso all’evidenza dei fatti e ha consegnato i dispositivi ove erano registrati i dati ammettendo la propria responsabilità.

Il 23enne, che non aveva mai avuto guai con la giustizia, dovrà rispondere all’A.G. di indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento.