sabato, 27 Aprile 2024
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Lavoro, profili «Stem»: per 7 su 10 non c’è il candidato. Confindustria Veneto est lancia l’Olimpiade

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Istruzione tecnica e professionale sono, per Confindustria Veneto est, una scelta di qualità e attrattiva per la maggiore occupabilità di ragazzi e ragazze e l’evoluzione delle imprese

Nel 2023 la domanda di laureati «Stem» (Science, Technology, Engineering and Mathematics)da parte delle imprese in Veneto ha raggiunto le 17.700 unità, a cui vanno aggiunti 5.830 diplomati Its Academy per un totale di 23.530 profili «Stem» ricercati (Unioncamere-Anpal: Excelsior, 2023). Ma in sette casi su dieci la selezione per questi profili si è rivelata molto complessa.

Tra i profili che non si trovano, ingegneri industriali, elettronici e dell’informazione ai matematici, fisici, informatici, chimici-farmaceutici, ma anche tecnici specializzati nelle nuove tecnologie per la meccanica, meccatronica, automazione, robotica, IT e per tutte le aree a trazione Industria 5.0.

Sensibilizzare studentesse, studenti e docenti sull’importanza delle competenze trasversali e multidisciplinari, oltre a quelle tecniche e professionali, sempre più richieste dalle imprese, è l’obiettivo del Gruppo Metalmeccanico di Confindustria Veneto Est, che promuove l’ottava “Olimpiade dei Talenti Meccatronici”, il contest nato per mettere in gioco saper fare, abilità e competenze di ragazzi e ragazze delle classi 3^4^ e 5^ di questi istituti e del biennio Its Meccatronico Veneto nel vivo dei contesti aziendali.

“Il percorso avvincente di questi mesi e la risposta dei ragazzi e dei docenti sono un esempio di quella sinergia tra sistema educativo e imprese che dà un futuro ai giovani, alle aziende e ai territori – dichiara Antonella Candiotto, Presidente Gruppo Metalmeccanico Confindustria Veneto Est-.Grazie alla riforma dell’istruzione tecnico-professionale e degli Its, l’alta formazione tecnica sta diventando sempre più efficace, autorevole e attrattiva per i giovani, che sanno di poter contare su percorsi dal grande valore formativo e professionalizzante. Entrare in azienda, sperimentare come nasce ed evolve un prodotto, il lavoro di gruppo e l’innovazione, è un’esperienza coinvolgente che può aiutarli ad essere più consapevoli delle proprie competenze e di come migliorarle.La tappa di un percorso che ci vede impegnati, insieme agli insegnanti, per un più efficace orientamento dei ragazzi e soprattutto delle ragazze verso le competenze Stem, come un investimento per il loro futuro”.

“Le prove che saranno affrontate dai ragazzi sono una simulazione realistica della creatività, del lavoro in gruppo e soluzione dei problemi che ogni giorno avvengono in azienda -aggiungeFrancesco Nalini, Consigliere Delegato Confindustria Veneto Est per l’Education -.Possono aiutarli a comprendere il valore delle competenze trasversali, oltre a quelle tecniche acquisite a scuola, sempre più richieste per colmare il divario di skill di cui necessitano le imprese e proporre ai giovani opportunità formative e professionali di qualità. Un impegno concreto che ci ha visti nell’anno scolastico in corso incontrare migliaia di studenti, insegnanti e genitori”.

“Siamo fieri di aver accompagnato per 4 mesi i giovani talenti dell’Olimpiade alla scoperta delle imprese metalmeccaniche, in un percorso all’insegna di innovazione e tecnologia e siamo pronti al contest finale – dichiara Alessia Miotto, VicePresidente e CEO IMESA-. Ci impegniamo ogni giorno per costruire un ponte tra scuola e impresa fatto di scoperte e apprendimento e collaboriamo con gli istituti del territorio per preparare i giovani a esplorare il futuro della meccatronica. L’obiettivo è permettere al maggior numero di ragazze e ragazzi di vivere il mondo dell’impresa e aiutarli a crescere come persone e come professionisti”.

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