Obiettivo programmare, promuovere e curare lo svolgimento delle manifestazioni per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Marco Polo
Riunito a Ca’ Foscari il Comitato scientifico in seno al Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, presieduto e coordinato dalla rettrice Tiziana Lippiello. I progetti caricati sul portale ufficiale www.leviedimarcopolo.it, tradotto anche in inglese e cinese, preventivamente istruiti da una segreteria tecnica, sono attualmente una cinquantina e compongono un calendario unico di iniziative a carattere scientifico e divulgativo che coinvolgeranno, fino alla fine dell’anno, un pubblico internazionale. Obiettivo programmare, promuovere e curare lo svolgimento delle manifestazioni per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Marco Polo.
Presidente è stato nominato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e Segretario Tesoriere la dottoressa Chiara Regazzo, mentre la Presidente del Comitato scientifico e coordinatrice generale è la rettrice dell’Università Ca’ Foscari, Tiziana Lippiello. Gli altri componenti del Comitato Scientifico sono: Chiara Squarcina, Paola Mar, Eugenio Burgio, Laura Fincato, Fabrizio D’Oria, Maurizio Carlin.
“Il numero di progetti caricati in soli due mesi dimostra il grande interesse verso l’argomento e che anche in questa occasione Venezia si dimostra una città reattiva – ha affermato l’assessore alle Università Paola Mar, componente del Comitato scientifico – accanto alle iniziative più strettamente accademiche, ci sono anche numerosi progetti di carattere divulgativo che permettono di raggiungere un pubblico più ampio e differenziato, avendo anche in mente la prossima data dell’Expo 2025 ad Osaka”.
“Il programma delle celebrazioni si sta progressivamente arricchendo, grazie al coinvolgimento di tante istituzioni cittadine e nazionali che riconoscono l’importanza di ricordare la figura di Marco Polo, così simbolica per la città di Venezia e l’Italia – ha dichiarato la presidente Lippiello – Tutte le proposte selezionate sono molto interessanti e ampie per tipologia”.
Riccardo Musacco