venerdì, 26 Aprile 2024
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Rovigo, Dal PD “dialogo aperto e inclusivo”, ma la Lega è certa: “Serve voltare pagina”

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Centrosinistra e centrodestra delineano le loro strategie, in vista della tornata che plasmerà il futuro amministrativo di Rovigo e provincia

In un contesto di crescente fermento politico, i partiti si preparano ad affrontare un momento chiave, con le imminenti elezioni amministrative che toccheranno due Comuni polesani su tre, capoluogo incluso. Centrosinistra e centrodestra delineano le loro strategie, in vista della tornata che plasmerà il futuro amministrativo di Rovigo e provincia. “Le prossime elezioni amministrative rappresentano una fase cruciale per la nostra comunità – dichiara Angelo Zanellato, segretario provinciale del Partito Democratico –. Alcuni circoli stanno rafforzando la propria posizione, mentre in altri si lavora per presentare liste in Comuni dove non siamo attualmente presenti. L’obiettivo è promuovere un dialogo aperto e inclusivo, coinvolgendo le forze civiche per formare un fronte coeso del centrosinistra. La gestione delle sfide ambientali, come quella legata ai rifiuti e all’aumento delle tariffe, è al centro delle preoccupazioni della comunità polesana. Si sta valutando la situazione delle società coinvolte, Ecoambiente e Polaris, con particolare attenzione alla saturazione della discarica di Villadose. Si ritiene che la società Polaris possa svolgere un ruolo chiave, con investimenti mirati per una gestione sostenibile delle discariche”.

“Per quanto concerne l’estrazione del gas e la pesca – prosegue il segretario Zanellato –, stiamo lavorando per sensibilizzare la comunità sui potenziali impatti e rischi: chiediamo agli aspiranti sindaci di essere protagonisti nell’informare la popolazione. Per lo sviluppo economico, dalla Zona Logistica Semplificata alle infrastrutture, riteniamo che la Provincia debba coordinare le operazioni, specialmente in seguito a nuovi investimenti. In vista della tornata elettorale, stiamo cercando di unire le forze del centrosinistra e realtà civiche, in modo da contrastare il centrodestra. Ci impegniamo a costruire un fronte unito per affrontare le sfide locali ed europee. La collaborazione e la partecipazione attiva sono fondamentali in questo momento cruciale per costruire un futuro migliore per il territorio”.

“In vista delle elezioni amministrative a Rovigo – afferma Michele Aretusini, capogruppo della Lega in consiglio comunale –, stiamo svolgendo un’opera di ascolto e intervento sul territorio, affiancando un’opposizione critica e propositiva a Palazzo Nodari. Più volte la maggioranza ha respinto le proposte del partito, come gli emendamenti al bilancio a favore delle famiglie. Osservando l’incuria delle frazioni, la mancanza di piste ciclabili e la gestione problematica di situazioni come Casa Serena e la piscina, risulta necessario un cambiamento. Occorre voltare pagina e proporre un’amministrazione attenta alle reali esigenze dei rodigini. Le priorità per il capoluogo includono la sfida dello spopolamento e la necessità di sostenere le famiglie con interventi economici e servizi. La giunta uscente ha prestato maggiore attenzione alla comunicazione social rispetto all’azione concreta”.

“Per quanto concerne la scelta del candidato sindaco – continua il capogruppo Aretusini –, è in corso il confronto nel centrodestra, con l’obiettivo di presentarsi uniti contro l’amministrazione Gaffeo. Riguardo alla lista Lega per Palazzo Nodari, sarà composta da coloro che hanno contribuito all’ascolto del territorio e al programma del partito. In merito alle elezioni europee, ricordo il ruolo essenziale di Paola Ghidoni, europarlamentare della Lega, nel promuovere e tutelare l’identità e le specificità del Polesine. La priorità è la valorizzazione delle particolarità positive del territorio, contrastando la tendenza a livellare tutto a discapito delle eccellenze locali. Auspico la prosecuzione di questa linea di difesa e promozione del Polesine nell’ambito europeo”.

 

Giacomo Capovilla