sabato, 27 Aprile 2024
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Rugby Rovigo è tempo dei Legends Rossoblù

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Domenica saranno celebrati i giocatori che hanno totalizzato più di 100 presenze in prima squadra. Sono 89, oltre 60 saranno presenti

Domenica la Rugby Rovigo Delta, in occasione dell’entrata nel novantesimo anno di attività che coincide con il match contro il Petrarca Rugby in diretta su Rai 2 (inizio alle 16) celebrerà in collaborazione con il comune di Rovigo i “Legends Rossoblù” ovvero tutti coloro che hanno totalizzato più di 100 presenze con la prima squadra.

La giornata inizierà con la cerimonia istituzionale alle ore 11 presso la Sala Flumina del Museo dei Grandi Fiumi. Insieme al presidente Francesco Zambelli, a fare gli onori di casa ci sarà il commissario Prefettizio Dott. Tomao. Dopo la parte istituzionale, il programma prevede un pranzo presso la Club House dello stadio Mario Battaglini e la passerella in campo, tra primo e secondo tempo del match Femi -Cz Rugby Rovigo Delta contro Petrarca Rugby, derby d’Italia numero 178.
Notevole è il lavoro svolto in questi anni per ricostruire la storia della Rugby Rovigo. Fondamentale il lungo studio effettuato da Roberto Roversi, approfondito da MondOvale e completato dalla Rugby Rovigo, insieme a professionisti come Ivan Malfatto, Giampaolo Donzelli e Alberto Gambato.
I Legends dagli albori del rugby rodigino ad oggi sono 89 a cui sono stati aggiunti ad honoris causa il mito Mario Battaglini e il fondatore Dino Lanzoni. Più di 60, tra giocatori e rappresentanti di rossoblù non più in vita, saranno presenti alla giornata di domenica. Non parteciperanno alla manifestazione sette giocatori impegnati nel match contro il Petrarca: il Capitano Matteo Ferro, Edoardo Lubian, Nicola Quaglio, Alberto Chillon, Filippo Cadorini, il Team Manager Andrea Bacchetti e l’Assistant coach Joe Van Niekerk.
La lunga lista dei Legends vede con oltre 300 caps, Romano Bettarello, Luigi Guandalini e Alberto Osti rispettivamente con 340, 315 e 309 presenze. Molto più numerosa l’area delle 200, a partire con Enzo Bellinazzo a quota 294 fino ad arrivare a Nino Rossi con 200 in cui trovano spazio anche: Luciano Biscuola (274), Angelo (262) e Mirko Visentin (252), Massimo Brunello (256), Marco Barion (250), Andrea Scanavacca (238), Elio De Anna (236), Mauro Quaglio (236), Narciso Zanella (235), Edoardo Lubian (235), Giovanni Raisi (234), Giancarlo Busson (227), Mosè David (222), Flaviano Brizzante (220), Giancarlo Navarrini (219), Benito Vanzan (213),  Mosè De Stefani (211), Benito Merlin (207).
Dalle 199 presenze di Edu Venturi fino alle 100 di Graziano Ravanelli si inseriscono gli altri Legends: Pietro Reale (198), Stefan Basson (195), Stefano (192) e Vittorio Bordon (150), Matteo Ferro (195), Giuliano Baratella (192), Gianni Siligardi (190), Alessandro (182) e Patrizio Zanella (143), Franco Vecchi (180), Franco Olivieri (180), Enzo Vallini (177), Alberto (173) e Alessandro Moscardi (132), Doro (167) e Nicola Quaglio (129), Giuliano Baccilieri (166), Andrea Bacchetti (162), Mariano Dal Martello (161), Aldo Milani (155), Gastone Cecchetto (154), Alessandro Bombonato (152), Giuseppe (151) e Loredano Zuin (142), Vittorio (144) e Luciano Borsetto (108), Vittorio Golfetti (149), Sergio Viscardini (146), Luciano Degan (146), Silvano Biscuola (145), Fabiano Medea (145), Raffaello Salvan (144), Tommaso Reato (144), Riccardo Santopadre (143), Luke Mahoney (143), Giorgio Visentin (139), Emanuel Pellegrini (135), Doriano Barion (133), Paolo Ferracin (132), Mario Turcato (128), Dirk Naudè (127), Stefano (127) e Andrea Bettarello (104), Giancarlo Malasti (124), Tito Lupini (123), Guido Casellato (120), Andrea Cavecchia (120), Francesco Laurenti (119), Naas Botha (119), Giovanbattista Sartori (188), Sandro Biscaro (118),Vittorio Vicariotto (116), Joe Van Niekerk  (111), Carlo (110) e Giancarlo Checchinato (101), Enea Bassan (108), Adriano Zamana (107), Roberto Sguotti(107), Paolo Brizzante (106), German Bustos (105), Pietro Stievano (104), Filippo Cadorini (115) e Alberto Chillon (123).