L’episodio a Treviso: l’automobilista è stato bloccato dopo un breve inseguimento e denunciato
Prima non si è fermato all’alt poi, poi ha esito una patente contraffatta. Protagonista un cittadino nigeriano di 48 anni residente a Treviso, nel quartiere di San Liberale. L’uomo alla guida di una Ford Focus, era in procinto di essere fermato da una pattuglia del Nucleo Sicurezza Stradale della Polizia Locale, all’altezza della rotonda del mercato ortofrutticolo. Ha però tirato dritto costringendo così gli agenti a un breve inseguimento, terminato dopo poco più di un chilometro, in via Azzi.
Guidava con una patente contraffatta, e non era la prima volta
Una volta bloccato, lo straniero ha mostrato una patente di guida italiana che, a seguito di alcuni approfondimenti, eseguiti anche con la strumentazione del Laboratorio analisi documentale, è risultata contraffatta. Il 48enne, peraltro, era già stato segnalato alla magistratura nel gennaio del 2022 per un fatto simile. Ora è stato denunciato per gli articoli 477/482 (falsità materiale) e sanzionato per la violazione dell’articolo 116 del Codice della strada (guida senza patente).
“Automobilisti così sono pericolosi per sè e per gli altri”
“Ancora una volta il controllo capillare del territorio permette di intercettare quei conducenti che mettendosi alla guida con documenti contraffatti mettono in pericolo sé stessi e gli altri – sottolinea il comandante della Polizia Locale Andrea Gallo – L’utilizzo del laboratorio analisi documentale dimostra l’importanza di questa specialità del comando che ogni anno riesce ad intercettare centinaia di documenti contraffatti con la conseguente denuncia dei soggetti responsabili».
