martedì, 30 Aprile 2024
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Zaia: “Veneto prima regione turistica d’Italia? Merito dei volontari delle Pro loco”

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Un weekend all’insegna della riscoperta delle tradizioni del territorio veneto a Piazzola sul Brenta. La Spina (Unpli nazionale): “Il numero di realtà coinvolte da tutta la regione è salito rispetto al 2019”

L’umorismo del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, sono ormai note. Per questo non ha stupito la gag d’apertura (seppur veritiera) con cui ha dato il via in villa Contarini al 4° Festival delle Pro Loco del Veneto, la manifestazione dedicata all’enogastronomia, alle tradizioni e al folclore locali sapientemente custodite e valorizzate dazi volontari della regione, che si è svolta lo scorso weekend a Piazzola sul Brenta.

“Le Pro Loco sono come la Panda: se non ci fossero bisognerebbe inventarle – ha affermato il presidente Luca Zaia -. Se il Veneto è la prima regione turistica d’Italia con 72 milioni di presenze turistiche nel 2023 lo dobbiamo in particolare modo ai volontari, che fanno promozione di prodotti tipici, territori e paesi”.

“Basta guardare i dati per vedere crescite a due cifre dei circuiti enogastronomici, delle città murate e di tutto quello che è il Veneto meno conosciuto, una crescita che si deve al lavoro delle Pro Loco – ha continuato Zaia –. Un esempio di questo è il successo delle sagre dedicate al Radicchio di Treviso, fenomeno partito da Zero Branco, e la Festa dei Marroni di Combai, altro grande successo turistico nato dall’intuizione della Pro Loco. Grazie, quindi, ai volontari che regalano il loro tempo per il Veneto e per l’identità veneta. E, in particolare, grazie al presidente Giovanni Follador, che conosco da quando era mio professore alle superiori: a lui dobbiamo la nascita di numerose iniziative e rassegne cresciute negli anni e replicate poi a livello nazionale; è stato un grande compagno di viaggio per noi delle Amministrazioni Pubbliche, una persona innamorata del proprio territorio che non ha mai anteposto gli interessi personali a quelli della comunità e penso che sia proprio questo l’essenza di ciò che significa essere volontari”.

“Con 600 volontari coinvolti, quasi un centinaio e oltre 40 tra rappresentazioni, concerti, esposizioni e presentazioni librarie nelle due giornate, questa manifestazione è una chiara dimostrazione del vivido attivismo e del profondo senso di appartenenza delle Pro Loco venete – ha proseguito il  presidente di UNPLI Nazionale, Antonino La Spina –. L’edizione del Festival di quest’anno, ancor più delle passate, credo sia riuscita a ripagare, almeno in parte, il fondamentale e instancabile impegno delle Pro Loco nella promozione del territorio: il numero di realtà coinvolte da tutta la regione è salito rispetto al 2019, contribuendo a concentrare in un unico luogo, uno spaccato ben rappresentativo dell’immensa varietà e ricchezza folcloristica ed enogastronomica locale. Un segnale positivo, che ci fa ripartire con la convinzione di essere degli importanti elementi propulsivi nella riscoperta dei valori della comunità e dei momenti di condivisione, messi in crisi dai repentini cambiamenti legati alla globalizzazione e alla pandemia. Come Unpli, non possiamo che essere orgogliosi ed entusiasti di partecipare ad un festival di tale portata, capace di riprodurre in grande scala i nostri 110.000 eventi, che puntiamo sempre a valorizzare con il nostro marchio “sagra di qualità”, già conferito a 124 sagre e fiere in tutta Italia, di cui ben 13 in Veneto”.

“Per me è una forte emozione essere qui oggi alla 4^ edizione del Festival delle Pro Loco del Veneto alla presenza del presidente regionale Luca Zaia e del mio presidente nazionale, La Spina – ha concluso il presidente UNPLI Veneto, Giovanni Folladorperché con questa festa termino la mia operatività all’interno delle Pro Loco del Veneto. Ringrazio tutti quelli che stanno partecipando a questa manifestazione che racconta il grande cuore delle Pro Loco, in particolar modo voglio fare un plauso ai tanti volontari con i quali ho avuto modo di lavorare negli, grazie ai quali è stato possibile dare vita a moltissime iniziative belle come questa”.

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