Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

SOLIDARIETA'

Rovigo: un Cuore di Solidarietà batte in Piazza

La Festa del Volontariato e della Solidarietà porta in scena l'impegno civico e la generosità della comunità polesana

FESTA DEL VOLONTARIATO DI ROVIGO

FESTA DEL VOLONTARIATO DI ROVIGO

Dettagli evento

Rovigo si prepara a trasformare il suo centro storico in un vibrante palcoscenico di altruismo e impegno civico. La Festa del Volontariato e della Solidarietà del 22 settembre, evento cardine del progetto Solidaria 2024, si appresta a colorare Piazza Vittorio Emanuele con le storie, i volti e le iniziative di decine di associazioni locali. Dalle 10:00 alle 19:00, la città diventerà un laboratorio a cielo aperto di cittadinanza attiva, dove ogni partecipante potrà toccare con mano il potenziale trasformativo del volontariato. "Questa festa è molto più di una semplice manifestazione," dichiara Maria Rossi, coordinatrice del CSV di Padova e Rovigo. "È un momento in cui la comunità si guarda allo specchio e scopre la propria forza, quella che deriva dall'unione e dalla solidarietà." L'evento, infatti, si inserisce in un più ampio disegno di coesione sociale, che vede protagoniste anche altre località come Lendinara e Piazzola sul Brenta, creando una rete di solidarietà che abbraccia l'intero territorio polesano. La piazza principale di Rovigo si trasformerà in un mosaico vivente di stand, ciascuno dei quali racconterà una storia di impegno e dedizione. Dai gruppi che si occupano di assistenza agli anziani, alle associazioni impegnate nella tutela ambientale, passando per le organizzazioni che promuovono l'inclusione sociale: ogni angolo della piazza sarà un'opportunità di scoperta e di coinvolgimento. Ma la Festa del Volontariato e della Solidarietà non si limita alla semplice esposizione. "Abbiamo pensato a un programma che possa davvero coinvolgere i cittadini," spiega Paolo Bianchi, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Rovigo. "Ci saranno laboratori interattivi dove i visitatori potranno sperimentare in prima persona cosa significa essere volontari. Vogliamo che le persone escano da questa giornata non solo informate, ma ispirate ad agire." Tra le attività previste, spiccano simulazioni di interventi di protezione civile, workshop su tecniche di primo soccorso, e persino un "angolo della gentilezza" dove i partecipanti potranno lasciare messaggi di incoraggiamento per sconosciuti. Non mancheranno momenti di intrattenimento, con spettacoli di artisti di strada e concerti di band locali, a sottolineare come la solidarietà possa andare di pari passo con la gioia e la condivisione. L'evento si propone anche come un'importante occasione di raccolta fondi. "Ogni stand avrà la possibilità di presentare progetti concreti e raccogliere donazioni," sottolinea Luisa Verdi, presidente di una delle associazioni partecipanti. "È un modo per trasformare immediatamente l'entusiasmo dei visitatori in azioni tangibili per la comunità." La Festa del Volontariato e della Solidarietà si inserisce in un contesto più ampio di riflessione sul ruolo del Terzo Settore nella società contemporanea. In un'epoca segnata da crescenti disuguaglianze e sfide globali, il volontariato emerge come una risposta concreta e accessibile a tutti. "Non serve essere eroi per fare la differenza," ricorda il sindaco di Rovigo, Marco Neri. "Basta un piccolo gesto, moltiplicato per tanti cittadini, per cambiare il volto di una comunità." L'organizzazione dell'evento vede la collaborazione sinergica tra il CSV di Padova e Rovigo, le amministrazioni locali e una miriade di associazioni, a dimostrazione di come la rete della solidarietà sia già una realtà operante sul territorio. Questo spirito di cooperazione si riflette anche nella scelta di organizzare eventi simili in altre località della provincia, creando un vero e proprio "settembre della solidarietà" che coinvolge l'intero Polesine. Mentre la città si prepara ad accogliere questa ondata di energia positiva, emergono già le prime storie di chi, grazie alle precedenti edizioni dell'evento, ha scoperto la propria vocazione nel volontariato. Come Anna, 65 anni, che dopo aver partecipato lo scorso anno ha deciso di dedicare il suo tempo libero all'assistenza domiciliare agli anziani. "Non avrei mai pensato di poter essere così utile," racconta con gli occhi lucidi. "Questa festa mi ha aperto un mondo nuovo." La Festa del Volontariato e della Solidarietà di Rovigo si propone dunque non solo come un evento, ma come un catalizzatore di cambiamento sociale. In una società spesso descritta come individualista e frammentata, questa manifestazione si erge come un faro di speranza, dimostrando che la solidarietà non è un concetto astratto, ma una pratica quotidiana alla portata di tutti. Mentre Piazza Vittorio Emanuele si prepara ad accogliere migliaia di visitatori, una cosa è certa: il 22 settembre, Rovigo non sarà solo una città sulla mappa, ma il cuore pulsante di una comunità che ha scelto di mettere al centro la cura reciproca e l'impegno civico. Un esempio che, si spera, possa ispirare ben oltre i confini del Polesine, dimostrando che quando le persone si uniscono nel nome della solidarietà, non ci sono limiti a ciò che si può realizzare.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione