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Trebaseleghe e la sua Fiera dei Mussi: 841 anni di tradizione che si rinnova

Passato e presente in dieci giorni di festa autentica.

Trebaseleghe 841a Fiera dei Mussi

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C'è qualcosa di magico nell'aria quando agosto volge al termine a Trebaseleghe. È l'attesa della Fiera dei Mussi, un evento che quest'anno raggiungerà il traguardo straordinario della 841a edizione. Pensateci: otto secoli e mezzo di storia ininterrotta, di tradizioni che si tramandano di generazione in generazione, di una comunità che ogni anno si ritrova per celebrare le proprie radici.

Quando il tempo sembrava scandito dal ritmo dei muli

La storia inizia in un'epoca lontana, quando la vita scorreva al ritmo delle stagioni agricole e il suono degli zoccoli dei muli riecheggiava per le strade polverose del paese. Questi animali robusti e instancabili non erano semplici bestie da soma: rappresentavano il cuore pulsante dell'economia locale, il mezzo attraverso cui le merci viaggiavano da una fattoria all'altra, da un mercato al successivo.

La fiera nacque proprio attorno a loro, ai "mussi" che le danno il nome. I contadini arrivavano dai paesi vicini con i loro carri carichi di prodotti della terra, gli artigiani esponevano i loro manufatti, i commercianti tessevano le loro reti di scambi. Non esistevano supermercati o centri commerciali: c'era la piazza, c'era la fiera, c'era la comunità che si incontrava e faceva affari.

L'arte di restare fedeli a se stessi cambiando

Ciò che rende speciale la Fiera dei Mussi non è solo la sua longevità, ma la sua capacità di evolversi senza tradire la propria essenza. Oggi non vedrete più i muli trainare carri pieni di grano, ma troverete trattori d'epoca che sfilano orgogliosamente per le vie del paese, testimoniando il passaggio da un'agricoltura di sussistenza a quella moderna.

Gli stand non vendono più solo cereali e attrezzi agricoli, ma propongono un viaggio gastronomico attraverso i sapori autentici del territorio: formaggi che profumano di pascoli veneti, salumi stagionati secondo ricette antiche, vini che raccontano la storia di ogni vendemmia. È un museo del gusto a cielo aperto, dove ogni assaggio è un tuffo nella memoria collettiva.

Dieci giorni che uniscono passato e presente

Quest'anno la magia inizierà il 29 agosto con l'accensione dei primi fornelli degli stand gastronomici. L'aria si riempirà dei profumi della cucina tradizionale mentre i bambini applaudiranno lo spettacolo di "Hansel e Gretel" all'Auditorium Comunale. È il modo perfetto per entrare nell'atmosfera della festa: con il sorriso dei più piccoli e il sapore delle specialità locali.

Il weekend successivo sarà dedicato ai motori e agli animali. La trentesima Festa del Camionista renderà omaggio a chi oggi trasporta le merci sulle nostre strade, mentre la tradizionale Fiera degli Uccelli colorerà il Parco Draganziolo con il canto di centinaia di volatili. Vedere i bambini incantati davanti alle gabbiette colorate è uno spettacolo che non ha prezzo.

Ma è domenica 7 settembre che il paese si veste a festa per la giornata clou. Alle sei e mezza del mattino, i più coraggiosi si ritroveranno al Parco Draganziolo per la leggendaria colazione di trippa. Non fate quella faccia: è una tradizione che unisce generazioni di trebaseleghesi e che, vi assicuriamo, vale la pena provare almeno una volta nella vita.

L'inaugurazione ufficiale alle 9.45 sarà un tripudio di colori e suoni: majorettes che danzano, sbandieratori che volteggianu, la Filarmonica Mazzarollo che intona le note più care al cuore degli abitanti. È il momento in cui Trebaseleghe si presenta al mondo con tutto il suo orgoglio.

Più di una fiera: un abbraccio di comunità

Quello che colpisce di più, passeggiando tra gli stand e gli eventi, è il senso di appartenenza che si respira. Qui non si viene solo per comprare o per mangiare: si viene per ritrovare gli amici, per fare nuove conoscenze, per sentirsi parte di qualcosa di più grande. Gli anziani raccontano ai giovani com'era la fiera "ai loro tempi", i bambini scorrazzano liberi tra le bancarelle, le famiglie si riuniscono per condividere un pasto all'aria aperta.

La Festa degli Anziani del 5 settembre e la Giornata dell'Incontro del 4 settembre, dedicata alle persone con disabilità, non sono eventi marginali: sono il cuore pulsante di una comunità che non lascia indietro nessuno. Quando la sera dell'8 settembre i fuochi d'artificio illumineranno il cielo, non celebreranno solo la fine di una fiera, ma il rinnovato patto di una comunità con la propria storia.

Il programma completo: dieci giorni di festa autentica

Per chi vuole vivere appieno questa esperienza, ecco quando e dove trovarci:

Venerdì 29 agosto sarà la serata dell'apertura dolce, con lo spettacolo per bambini "Hansel e Gretel" all'Auditorium Comunale alle 20.30, mentre i primi stand gastronomici inizieranno a profumare l'aria dalle 19.00.

Sabato 30 agosto entreremo nel vivo con l'apertura della trentesima Festa del Camionista in Via Fermi (dalle 11.00), un evento che celebra chi trasporta il nostro mondo sulle strade d'Italia. Il taglio del nastro alle 18.00 darà ufficialmente il via a questa tradizione nella tradizione.

Domenica 31 agosto il Parco Draganziolo si animerà fin dalle prime luci dell'alba con la 37a Fiera degli Uccelli. Alle 9.30 l'accampamento medievale dell'Associazione Basilisco Sagittario ci riporterà indietro nel tempo, mentre alle 10.00 la sfilata dei trattori d'epoca partirà dal Ristorante Belvedere. L'inaugurazione ufficiale della Fiera degli Uccelli alle 10.30 sarà accompagnata dalla Filarmonica Mazzarollo e dalle Majorettes Blue Bell. Nel pomeriggio, dalle 14.30, spazio alla Rassegna Cinofila.

Il martedì 2 settembre sarà la serata delle associazioni locali, che si ritroveranno alle 20.00 presso lo stand Antica Fiera dei Mussi per celebrare insieme il volontariato che tiene unita la comunità.

Mercoledì 3 settembre le aziende del territorio si incontreranno per la tradizionale cena (ore 20.00, info al 348 8249843), un momento di networking che unisce lavoro e convivialità.

Giovedì 4 settembre sarà una giornata speciale: alle 10.00 il Parco Draganziolo ospiterà la Giornata dell'Incontro, dedicata alle persone con disabilità, con la rievocazione degli antichi mestieri. La sera alle 21.30 la tribute band dei Pooh "Ascolta" farà cantare tutto il paese.

Venerdì 5 settembre inizierà alle 17.00 con la Festa degli Anziani a Casa Don Orione, seguito alle 18.00 dall'apertura del Mercatino della Creatività. La serata musicale "Voglio tornare negli anni 90" alle 21.30 promette di far ballare tutte le generazioni.

Sabato 6 settembre vedrà un momento solenne alle 18.30 con la consegna della Costituzione ai neodiciottenni, seguito alle 21.30 dallo spettacolo "Piterpan incontra Agrishow" con Davide Gomiero e Dario Ca Bianca.

Domenica 7 settembre è il gran giorno della 841a Fiera dei Mussi. Si inizia alle 6.30 con la mitica colazione di trippa al Parco Draganziolo, dove troverete anche la mostra-mercato del bestiame e l'esposizione delle macchine agricole. L'inaugurazione ufficiale alle 9.45 in Piazza Principe di Piemonte coinvolgerà autorità, majorettes, filarmonica e sbandieratori. Alle 11.00 le dimostrazioni medievali al Parco Draganziolo chiuderanno la mattinata, mentre la sera Los Massadores terranno concerto alle 21.30.

Lunedì 8 settembre sarà il gran finale: benedizione dei bambini alle 16.00, Santa Messa alle 19.00 con processione, spettacolo "La Cuccagna" alle 21.30 e il gran finale con i fuochi d'artificio alle 23.30.

Durante tutti questi giorni, tre punti di ristoro vi aspettano: l'Antica Fiera dei Mussi al Piazzale Fermi, Osti in Strada presso le ex scuole Locatelli, e il Ristoratorio al Centro Giovanile (info: 328 3365022 - 334 6951455). Il Luna Park in Piazza Marconi intratterrà grandi e piccini ogni giorno dal 29 agosto all'8 settembre.

Gli amanti dell'arte potranno visitare la mostra di Novarte alla Sala Consiliare di Casa Pattaro e l'esposizione "Visioni" alla Biblioteca Comunale. Al Centro Giovanile troverete le mostre di Lego, "La casa e la scuola d'altri tempi" e modellismo, oltre alla pesca di beneficenza per le opere parrocchiali.

Il futuro ha radici antiche

In un mondo che corre sempre più veloce, dove le tradizioni rischiano di essere spazzate via dal vento della modernità, la Fiera dei Mussi rappresenta un'ancora di salvezza. Non è nostalgia sterile del passato, ma consapevolezza che il futuro si costruisce solo se si ha il coraggio di ricordare da dove si viene.

Ogni visitatore che attraverserà i cancelli della fiera, ogni piatto gustato negli stand, ogni applauso durante gli spettacoli serali contribuirà a scrivere una nuova pagina di questa storia infinita. Perché la 841a edizione non è un punto di arrivo, ma una tappa verso la 842a, la 850a, la millesima edizione.

Trebaseleghe ha dimostrato che si può guardare avanti senza voltare le spalle al passato. E questo, in fondo, è il vero miracolo della Fiera dei Mussi.

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