Zaia celebra gli Alpini a Biella: “Colonna della solidarietà italiana”

Alla 96ª Adunata nazionale, il governatore del Veneto rende omaggio alle Penne Nere

Alessia Scarpa

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

12.05.2025 - 09:35

Se non ci fossero, bisognerebbe inventarli.” Con queste parole cariche di affetto e riconoscenza, il presidente del Veneto Luca Zaia ha reso omaggio agli Alpini durante la 96ª Adunata nazionale dell’ANA (Associazione Nazionale Alpini), andata in scena quest’anno a Biella, nel cuore del Piemonte. Immancabile al tradizionale appuntamento, il governatore ha partecipato in tarda mattinata alla sfilata delle Penne Nere, un fiume umano composto da migliaia di donne e uomini giunti da ogni angolo d’Italia e dall’estero. Una presenza, la sua, che ha voluto essere un gesto di riconoscenza per lo spirito di accoglienza ricevuto a Vicenza, sede dell’edizione precedente. “È sempre un’emozione unica – ha dichiarato Zaia – vedere questa straordinaria manifestazione di affetto, appartenenza e valori condivisi. Gli Alpini sono molto più di un corpo militare o un’associazione: rappresentano una cultura del fare, del sostenere, del non voltarsi mai dall’altra parte”. Nel suo intervento, Zaia ha sottolineato come l’Adunata travalichi la semplice dimensione commemorativa per diventare una vera e propria festa popolare nazionale, capace di trasmettere un messaggio potente: la forza della comunità e della solidarietà. E in un mondo afflitto da guerre e instabilità, ha ricordato, eventi come questo diventano anche un grido collettivo di pace e coesione.

Se non ci fossero, bisognerebbe inventarli.” Con queste parole cariche di affetto e riconoscenza, il presidente del Veneto Luca Zaia ha reso omaggio agli Alpini durante la 96ª Adunata nazionale dell’ANA (Associazione Nazionale Alpini), andata in scena quest’anno a Biella, nel cuore del Piemonte.

Immancabile al tradizionale appuntamento, il governatore ha partecipato in tarda mattinata alla sfilata delle Penne Nere, un fiume umano composto da migliaia di donne e uomini giunti da ogni angolo d’Italia e dall’estero. Una presenza, la sua, che ha voluto essere un gesto di riconoscenza per lo spirito di accoglienza ricevuto a Vicenza, sede dell’edizione precedente.

“È sempre un’emozione unica – ha dichiarato Zaia – vedere questa straordinaria manifestazione di affetto, appartenenza e valori condivisi. Gli Alpini sono molto più di un corpo militare o un’associazione: rappresentano una cultura del fare, del sostenere, del non voltarsi mai dall’altra parte”.

Nel suo intervento, Zaia ha sottolineato come l’Adunata travalichi la semplice dimensione commemorativa per diventare una vera e propria festa popolare nazionale, capace di trasmettere un messaggio potente: la forza della comunità e della solidarietà. E in un mondo afflitto da guerre e instabilità, ha ricordato, eventi come questo diventano anche un grido collettivo di pace e coesione.