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Fine agosto tra sabbia e silenzio: le spiagge venete dove il mare è ancora un’oasi di pace

Dal Delta del Po alla Laguna del Mort, viaggio tra le spiagge meno battute del Veneto, perfette per chi cerca relax lontano dalla folla

Fine agosto tra sabbia e silenzio: le spiagge venete dove il mare è ancora un’oasi di pace

Foto di repertorio

Mentre la stagione estiva si avvia verso la conclusione, le spiagge venete continuano a regalare angoli di tranquillità e natura incontaminata. Fine agosto, infatti, può essere il momento perfetto per godersi il mare senza la confusione dell’alta stagione: meno turisti, temperature ancora ideali e quella luce dorata che accompagna i primi giorni di settembre. Ma dove andare per vivere questa esperienza autentica? Ecco una guida tra le spiagge più riservate del litorale veneto.

La Brussa, tra dune e silenzi

Situata tra Caorle e Bibione, la spiaggia della Brussa è uno dei tesori meglio custoditi del Veneto. Circondata da una pineta rigogliosa e accessibile solo a piedi o in bici, offre un arenile libero e selvaggio, perfetto per chi vuole ascoltare solo il suono delle onde. Ideale anche per escursioni in kayak o semplici passeggiate tra i sentieri del vicino Bosco Nordio.

Porto Caleri, il volto autentico del Delta

Nel cuore del Parco del Delta del Po, la spiaggia di Porto Caleri è un’esperienza che va oltre il semplice bagno in mare. Qui, passerelle in legno conducono tra zone umide, dune e boschi litoranei. Lontano dai lidi attrezzati, è il regno della natura e della biodiversità. Un posto dove si dimenticano orari e notifiche.

Laguna del Mort, la quiete dopo Jesolo

A pochi chilometri dal trambusto di Jesolo, la Laguna del Mort si presenta come un’inaspettata oasi di pace. Raggiungibile attraverso un sentiero che si addentra tra dune e vegetazione mediterranea, questa spiaggia libera è perfetta per chi cerca un bagno nel silenzio, magari al tramonto, quando la luce tinge l’acqua di riflessi dorati.

Ca’ Roman, l’isola (quasi) segreta

A sud di Pellestrina, si trova Ca’ Roman, un lembo di terra che sembra appartenere a un altro mondo. Senza bar, stabilimenti o strade asfaltate, questa spiaggia è un paradiso per chi cerca un contatto profondo con il mare e la natura. Si arriva con una breve traversata in barca da Chioggia, e si resta per ore, o giorni, rapiti da questo angolo intatto della laguna.

Cavallino-Treporti, tra libertà e spazi aperti

Anche Cavallino-Treporti ha il suo lato più tranquillo. Ca’ Savio e Ca’ Vio offrono tratti di spiaggia libera ben tenuti, con fondali bassi e larghi spazi perfetti per famiglie o per chi ama praticare sport in acqua. Meno mondanità, più respiro.

Eraclea Mare e il Lido, relax con servizi

Chi non vuole rinunciare del tutto ai comfort può scegliere destinazioni come Eraclea Mare o il Lido di Venezia. La prima, premiata con la Bandiera Blu, è immersa nella pineta e offre anche tratti di spiaggia libera. Il Lido, invece, mantiene un’eleganza d’altri tempi: la spiaggia Lungomare d’Annunzio è perfetta per leggere, stendersi e sentire solo il rumore del mare.

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