Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

211 anni dell'Arma dei Carabinieri

Treviso celebra il 211° anniversario dell’Arma dei Carabinieri: tra storia, valori e futuro

In Piazza Duomo, una cerimonia ricca di emozione e partecipazione

Nella splendida cornice di piazza Duomo, cuore pulsante della città, si è tenuta questa mattina la cerimonia per il 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Un evento solenne e partecipato, che ha richiamato autorità civili, religiose e militari, oltre a numerosi cittadini e studenti.

L'anniversario cade il 5 giugno, data storica che ricorda il conferimento della prima medaglia d’oro al valor militare alla bandiera dell’Arma, per il coraggio dimostrato nella Prima guerra mondiale. L’occasione è servita non solo per onorare il passato, ma anche per rinnovare l’impegno dei Carabinieri verso la comunità.

Durante la cerimonia sono stati premiati i militari distintisi per professionalità e dedizione. Tra i momenti più significativi, l’esposizione degli elaborati realizzati dagli studenti del liceo artistico di Treviso e di altri istituti superiori della provincia, che hanno affrontato con creatività e sensibilità il tema della tutela del patrimonio culturale. Le opere selezionate, simbolo del forte legame tra giovani e legalità, sono state esposte sul sagrato del Duomo.

Il comandante provinciale, nel suo discorso, ha ringraziato le istituzioni presenti, tra cui il prefetto, il procuratore della Repubblica, il sindaco di Treviso e numerosi primi cittadini della Marca. Ha inoltre ribadito l’impegno dell’Arma nel costruire un sistema efficace di prevenzione e repressione del crimine, attraverso l’azione quotidiana delle 39 stazioni operative sul territorio.

Centrale, in questa edizione dell’anniversario, è stato il coinvolgimento delle nuove generazioni. Ai giovani è stato dedicato anche il progetto “Arte veicolo di legalità”, frutto della collaborazione tra i Carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale e gli istituti scolastici. Un percorso educativo volto a promuovere i valori di cittadinanza attiva, rispetto delle regole e salvaguardia dell’ambiente.

Il comandante ha ricordato anche l’ingresso negli ultimi due anni di 150 giovani carabinieri nel comando provinciale, segno concreto dell’investimento dell’Arma sulle nuove leve e sulla vicinanza ai cittadini.

Non è mancato un omaggio ai caduti, in particolare a quelli della Prima guerra mondiale, nel centodecimo anniversario della loro eroica azione sul Monte Podgora, e un pensiero ai 44 militari feriti in servizio negli ultimi 12 mesi.

Nel suo intervento, il comandante ha tracciato anche un bilancio delle attività svolte nell’ultimo anno: oltre 36.000 servizi di prevenzione, 141.000 controlli su strada, 213.000 chiamate d’emergenza gestite, 382 arresti, più di 5.600 persone denunciate. Particolare attenzione è stata dedicata ai reati di violenza di genere e ai progetti per la sicurezza degli anziani.

A supportare l’azione dell’Arma territoriale sono anche i reparti specializzati: carabinieri forestali, Nas, Noe e ispettorato del lavoro, tutti attivi sul fronte della tutela ambientale, della salute pubblica e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione