Padova, musica e luce al Santuario: “Il colore del suono” con I Solisti Veneti

Una serata in cui la musica si intreccia alla spiritualità, alla luce e alla bellezza dell’arte sacra. È quanto promette “Il colore del suono”, il concerto in programma giovedì 12 giugno alle ore 20.30 al Santuario di Maria Madre della Provvidenza, presso l’Opera della Provvidenza S. Antonio (OPSA) di Sarmeola di Rubano.

Protagonisti I Solisti Veneti, diretti dal maestro Giuliano Carella, accompagnati dal Coro IRIS Ensemble sotto la guida di Marina Malavasi. Un evento ad ingresso libero, frutto della collaborazione con OPSA, storica istituzione diocesana che da 65 anni rappresenta un punto di riferimento per l’assistenza a persone fragili, con disabilità o decadimento cognitivo.

Il concerto celebra simbolicamente l’inaugurazione delle nuove vetrate artistiche del Santuario, realizzate a fine 2024 in occasione della sua elevazione a Santuario diocesano. Le 64 finestre, ispirate ai temi del Te Deum e del Laudate Dominum, rifrangono la luce in una miriade di tonalità, trasformando l’interno in un luogo di contemplazione e stupore visivo. A questa luce si affianca quella sonora, che attraversa secoli di musica sacra in un programma pensato per armonizzarsi perfettamente con lo spazio liturgico.

Ad aprire la serata sarà un brano storico legato alla città: il Concerto in re maggiore RV 212 di Antonio Vivaldi, scritto nel 1712 per la celebrazione della “Lingua di Sant’Antonio”. Segue il Laudate Jehovam di Telemann, inno barocco pieno di energia e brillantezza. Ancora Vivaldi con il virtuosistico Il Favorito, concerto dal carattere contrastato e avvincente.

Il cuore spirituale del concerto sarà affidato a Mozart con l’intenso Ave verum corpus KV 618, esempio di sacralità raccolta e struggente. Completano il programma altri capolavori mozartiani: il brillante Divertimento in fa maggiore K 138, il celebre Laudate Dominum per soprano, coro e orchestra, e l’imponente Te Deum KV 141.

Una serata che promette non solo alta qualità musicale ma anche una forte esperienza emozionale e sensoriale, grazie alla perfetta sintonia tra le architetture sonore e quelle luminose del Santuario. Il Coro IRIS Ensemble, giovane e affiatato, e l’Orchestra de I Solisti Veneti – ambasciatori della musica italiana nel mondo – offriranno al pubblico un percorso artistico e spirituale unico.

“Il colore del suono” è più di un concerto: è un omaggio all’anima attraverso la musica, un’occasione per vivere il potere evocativo dei suoni e dei colori in un luogo carico di significato.

INFO:
www.solistiveneti.it
info@solistiveneti.it
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.