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Volontariato 2026: la rivoluzione gentile dei territori Solidaria parte da Rubano

Attenzione, ascolto, coraggio e generosità: l’alfabeto dei valori guida i nuovi Comuni protagonisti del CSV tra Padova e Rovigo

La gentilezza diventa motore di comunità. Dal palco del teatro Opsa di Rubano, in occasione della Giornata internazionale del volontariato, la presidente del CSV Padova e Rovigo, Marinella Mantovani, ha lanciato il nuovo percorso Solidaria, destinato a rafforzare il volontariato e la cittadinanza attiva nei Comuni delle due province.

«Dobbiamo trasmettere alle nuove generazioni l’eredità della gentilezza – ha detto Mantovani – attraverso un’alfabetizzazione emotiva profonda e un’educazione affettiva nelle scuole, infrastruttura fondamentale per prevenire i conflitti. Attenzione, ascolto, tempo, coraggio, responsabilità, delicatezza, generosità, resistenza, pazienza e libertà guideranno il nostro lavoro sul territorio».

Per il 2026, i «territori Solidaria» saranno l’Unione dei Comuni Pratiarcati e i nove Comuni del Delta del Po: Casalserugo, Albignasego, Maserà di Padova, Adria, Ariano nel Polesine, Corbola, Loreo, Papozze, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina e Taglio di Po. Il passaggio di testimone dai territori Solidaria 2025, Rubano, Selvazzano Dentro e Adria, è avvenuto venerdì sera al Teatro dell’Opera della Provvidenza di Sant’Antonio, alla presenza di quasi tutte le amministrazioni coinvolte.

Il progetto, attivo dal 2023, punta a rafforzare il volontariato attraverso formazione, eventi, incontri nelle scuole e collaborazione tra associazioni e istituzioni. Solo nel 2025, il CSV ha organizzato 83 eventi pubblici, 31 incontri formativi, 17 interventi nelle scuole e circa 80 riunioni con associazioni e amministrazioni. Oltre 15 mila persone hanno partecipato alle attività, di cui quasi 5 mila giovani, e sono state coinvolte più di 600 associazioni.

La serata si è aperta con il Giubileo dei Volontari, guidato dal vescovo Claudio Cipolla, e uno spettacolo dei volontari dell’Opsa che ha raccontato l’Opera della Provvidenza di Sant’Antonio, davanti a oltre 450 persone tra pubblico e istituzioni. Durante l’incontro, il CSV ha presentato anche i numeri delle sue iniziative: dai fondi raccolti tramite crowdfunding, 291.598 euro dal 2022, al volontariato aziendale, con 2.445 ore donate nel 2025 da dipendenti di 9 imprese, fino ai progetti nelle scuole che hanno coinvolto più di 5.400 studenti.

Mantovani ha sottolineato il ruolo sociale del volontariato: «È la più alta forma di gentilezza praticabile, capace di costruire ponti in un’epoca che idolatra l’aggressività. La sfida è attrarre i giovani, ma soprattutto dotarli di un motore etico e del rispetto reciproco. Il CSV continuerà a essere punto di riferimento per le oltre 650 associazioni che supporta».

Durante la serata sono stati assegnati anche i premi Gattamelata 2025, a giovani e adulti volontari, imprese e associazioni che si sono distinti per l’impegno civile e la solidarietà, tra cui la 13enne Maria Sole Bassetto, Marco Boscolo Meo del Giovani FAI di Padova e Giuseppe Martinello di Angoli di Mondo, insieme a realtà come Kroll, Arcigay e l’Auser Università Popolare del Tempo Libero.

Infine, il CSV ha celebrato le vincitrici del bando «Semi di Bene» e della Maratona Fotografica 2025, iniziative che promuovono arte, inclusione e cittadinanza attiva. Tra i progetti premiati: Free Shuttle, Suoni Inclusivi, Radici Future e Pianeta Giovani, mentre i fotografi hanno raccontato con le loro immagini storie di pace, sogno e comunità.

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