A scuola di legalità, i carabinieri in classe con gli alunni di Adria

Natascia Celeghin

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24.01.2024 - 10:53

Due mattinate di incontri nelle scuole dell'Istituto Comprensivo di Adria con i militari del Comando Provinciale di Rovigo Nell’ambito del ciclo d’incontri che l’Arma dei Carabinieri ha pianificato con gli istituti scolastici presenti nel territorio della Compagnia Carabinieri di Adria (RO), nelle mattinate di lunedì 21 e martedì 22 gennaio 2024 circa 50 studenti delle scuole “Dante Alighieri” di Papozze e “S. Franzolin” di Pettorazza Grimani hanno partecipato agli incontri organizzati dalle locali Stazioni Carabinieri. Gli alunni, accompagnati dai docenti, hanno discusso di varie tematiche con i Carabinieri, anche attraverso la proiezione di alcuni filmati. Tra gli argomenti trattati, modulati in base all’età degli alunni, c’erano l’uso di alcoolici e di sostanze stupefacenti, l’educazione stradale, il bullismo, i rischi connessi all’utilizzo di internet e dei social network. Gli incontri proseguiranno in tutto il Basso Polesine con l’intento di promuovere nei giovani la cultura della legalità.

Due mattinate di incontri nelle scuole dell'Istituto Comprensivo di Adria con i militari del Comando Provinciale di Rovigo

Nell’ambito del ciclo d’incontri che l’Arma dei Carabinieri ha pianificato con gli istituti scolastici presenti nel territorio della Compagnia Carabinieri di Adria (RO), nelle mattinate di lunedì 21 e martedì 22 gennaio 2024 circa 50 studenti delle scuole “Dante Alighieri” di Papozze e “S. Franzolin” di Pettorazza Grimani hanno partecipato agli incontri organizzati dalle locali Stazioni Carabinieri. Gli alunni, accompagnati dai docenti, hanno discusso di varie tematiche con i Carabinieri, anche attraverso la proiezione di alcuni filmati. Tra gli argomenti trattati, modulati in base all’età degli alunni, c’erano l’uso di alcoolici e di sostanze stupefacenti, l’educazione stradale, il bullismo, i rischi connessi all’utilizzo di internet e dei social network. Gli incontri proseguiranno in tutto il Basso Polesine con l’intento di promuovere nei giovani la cultura della legalità.