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Adria e il rilancio di AS2: un investimento strategico per il futuro dei servizi pubblici

Federico Simoni, vicesindaco di Adria, spiega l'importanza dell'acquisizione delle quote di AS2 per migliorare i servizi pubblici locali

Adria e il Rilancio di AS2: Un Investimento Strategico per il Futuro dei Servizi Pubblici

Federico Simoni

Un investimento da oltre 130mila euro che vale come una "dichiarazione d'amore" per AS2, ma che è anche una esortazione rivolta agli altri soci a far funzionare di più e meglio la società. Federico Simoni, assessore alle partecipate e vicesindaco di Adria, ha le idee chiare: il suo comune è disposto ad acquisire, esercitando il diritto di prelazione, le 147 quote di AS2, società partecipata da gran parte dei comuni polesani operativa nel settore dei servizi tecnologici e strumentali alle pubbliche amministrazioni, che il Consvipo in liquidazione ha messo in cessione "perché – dice – la società è in salute, ha avuto negli ultimi cinque anni un bilancio in utile anche se con una leggera flessione nell'ultimo anno, ed ha buone prospettive di crescita".

LA VISIONE DI FEDERICO SIMONI
Adria è tra i comuni soci che affida più servizi ad AS2, per un ammontare complessivo di circa un milione di euro, dopo Rovigo che è il maggior cliente ma è il secondo socio di maggioranza relativa per numero di quote, dietro a Occhiobello. Adria è, invece, il terzo socio per numero di quote. Una posizione che non cambierebbe anche nel caso si aggiudicasse le 147 quote in cessione dal Consvipo, un investimento che vale 134.510,88 euro. "AS2 – riprende Simoni – è una società che noi soci dobbiamo utilizzare ancora meglio e al meglio. Per come è adesso, è come avere una Ferrari ma guidarla ai 50 all'ora. Il percorso di rilancio di AS2 deve passare attraverso la consapevolezza dei soci che i servizi di AS2 sono buoni. Non è detto che siano i migliori ma bisogna fare in modo che possa arrivare ad avere servizi che costano meno e rendano di più. Serve ancora un direttore che va selezionato. E il suo ruolo è fondamentale per raggiungere questi obiettivi. Comunque sta a noi soci fare in modo che la società sia in grado di dare migliori servizi a minori costi. La società è nostra, siamo noi soci a dovervi mettere mano per migliorarla. In questo dobbiamo essere parte attiva. Non è facendo la guerra ad AS2 che si migliora ma tirandosi su le maniche e rilanciandola in modo attivo".

UNA FERRARI A 50 ALL'ORA
La metafora utilizzata da Simoni, "è come avere una Ferrari ma guidarla ai 50 all'ora", rende perfettamente l'idea delle potenzialità inespresse di AS2. La società, infatti, ha dimostrato di essere in salute con bilanci in utile negli ultimi cinque anni, nonostante una leggera flessione nell'ultimo anno. Tuttavia, per sfruttare appieno queste potenzialità, è necessario un impegno congiunto da parte di tutti i soci. La selezione di un nuovo direttore, figura chiave per il rilancio, è uno dei passaggi fondamentali per raggiungere l'obiettivo di offrire servizi migliori a costi ridotti.

IL RUOLO DEI SOCI
"Sta a noi soci fare in modo che la società sia in grado di dare migliori servizi a minori costi", afferma Simoni. Questo richiede un cambio di mentalità e un impegno attivo da parte di tutti i comuni coinvolti. Non si tratta di fare la guerra ad AS2, ma di lavorare insieme per migliorarla. La partecipazione attiva dei soci è cruciale per il successo del rilancio. Ogni comune deve vedere in AS2 non solo un fornitore di servizi, ma un partner strategico per lo sviluppo del territorio.

PROSPETTIVE DI CRESCITA
Le prospettive di crescita di AS2 sono buone, ma richiedono una gestione oculata e una visione strategica. L'investimento di Adria, pari a 134.510,88 euro, è un segnale forte della fiducia riposta nella società e nelle sue potenzialità. Tuttavia, per trasformare questa fiducia in risultati concreti, è necessario che tutti i soci condividano la stessa visione e lavorino insieme per raggiungere gli obiettivi comuni.

UN APPELLO AI SOCI
Simoni lancia un appello agli altri soci: "La società è nostra, siamo noi soci a dovervi mettere mano per migliorarla. In questo dobbiamo essere parte attiva". Questo richiamo alla responsabilità collettiva è un invito a non accontentarsi dello status quo, ma a puntare sempre più in alto. Solo attraverso un impegno congiunto e una gestione attenta sarà possibile sfruttare appieno le potenzialità di AS2 e offrire servizi sempre migliori ai cittadini.

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