Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Villa Mecenati resta nelle mani della Fondazione

Salta l'accordo tra Fondazione Mecenati e Comune di Adria

La Fondazione Mecenati cambia strategia

Villa Mecenati

Sede del Conservatorio A. Buzzolla di Adria

Salta la donazione modale di Villa Mecenati al Comune. Divergenze insuperabili sulla gestione del patrimonio immobiliare e finanziario spingono la Fondazione a cercare fondi pubblici in autonomia per il recupero dell’edificio, sede del Conservatorio A.Buzzolla.

Adria - È saltato l’accordo tra la Fondazione Mecenati e l’Amministrazione Barbujani per la cessione modale di Villa Mecenati al Comune. Un passaggio che avrebbe dovuto garantire il recupero dell’immobile, sede attuale del Conservatorio Antonio Buzzolla, ma che ora sembra essere rimasto sospeso. L’amministrazione comunale aveva infatti richiesto, in un incontro recente, il trasferimento non solo della villa, ma dell'intero patrimonio finanziario e immobiliare della Fondazione, comprese le casette per studenti e i fondi bancari. Un aspetto che ha fatto vacillare la trattativa, portando alla rottura dell’accordo.

A darne notizia è il presidente della Fondazione Mecenati, Luciano Fantinati, che commenta con rammarico: «Nell’ultimo incontro con la giunta Barbujani, gli amministratori non hanno accettato la cessione modale della villa. Insieme alla villa, volevano tutto il patrimonio della Fondazione, incluse le casette e il conto in banca». La Fondazione, dunque, ha preso una posizione chiara, dichiarando di muoversi autonomamente per reperire fondi pubblici necessari per il recupero della villa.

La cessione, inizialmente prevista, era stata annunciata  in una conferenza stampa pubblica che aveva visto la partecipazione di rappresentanti della giunta Barbujani, alcuni membri del CDA della Fondazione Mecenati e i vertici del Conservatorio. In quella sede, si era parlato di un’alleanza strategica finalizzata a garantire un futuro stabile all’istituzione musicale. La decisione di cedere gratuitamente l’edificio al Comune era stata ponderata a lungo, per consentire all’amministrazione comunale di accedere a finanziamenti pubblici utili per la ristrutturazione dell’edificio, ormai in condizioni critiche e carente dei necessari adeguamenti normativi e tecnologici.

L’amministrazione, dunque, non ha accettato il piano proposto dalla Fondazione e avrebbe chiesto affinchè l’intera struttura patrimoniale venisse trasferita. In alternativa, la Fondazione Mecenati sta esplorando nuove modalità di finanziamento e collaborazioni con il Conservatorio per avviare un iter per il reperimento di fondi pubblici.

 

 

 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione