Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Nuove tasse in arrivo

Rivalutazione del 20%: la giunta Barbujani al centro delle critiche per l’aumento dei valori immobiliari

Stangata sugli immobili: il 20% in più pesa sui cittadini adriesi

Capogruppo IBC

Enrico Bonato

La giunta Barbujani approva un aumento del 20% sui valori immobiliari delle aree PEEP e produttive. Cresce così il peso fiscale sui cittadini.

Nel corso di un recente consiglio comunale, la maggioranza guidata dal sindaco Massimo Barbujani ha approvato un provvedimento che, secondo il capogruppo di Impegno per il Bene Comune (IBC), Enrico Bonato, punta a fare cassa a scapito dei cittadini adriesi.  

 “ Far passare la rivalutazione del 20% delle aree in zone per edilizia economica e popolare e per insediamenti produttivi è, infatti, un'assurda penalizzazione per chi, volendo riscattare i propri immobili in quelle aree, dovrà ora sostenere un esborso del 20% in più”-si legge in una nota di IBC-

“Si tratta di una scelta politica ingiustificata, perché quei valori non erano mai stati variati negli ultimi anni, visto che gli stessi valori del mercato immobiliare non hanno certo subito un così consistente incremento dal 2013 a oggi”- spiega il Consigliere  Comunale Bonato che ha presentato i dati ufficiali dell'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate. Questi mostrano, infatti,come negli ultimi anni, i valori immobiliari di Adria siano addirittura calati.

Secondo Bonato, “il provvedimento sarebbe iniquo e sbagliato, in quanto si basa sull’inflazione piuttosto che sull’effettiva evoluzione del mercato immobiliare, che risulta stagnante." A confermare la non obbligatorietà di tale scelta, diverse sentenze della Corte di Cassazione, che indicano come l’adeguamento debba basarsi su un’analisi del mercato e non su parametri generali.   Come da riferimento normativo all'art. 5 del dlgs. 504/ 1992.

 “La cosa  grave –incalza Bonato- è che l'assessore Crepaldi non ha escluso una estensione generalizzata del metodo. Ciò implicherà più tasse ogni anno e un onere fiscale più gravoso nel momento di un'eventuale passaggio di proprietà”. Un aumento dei valori del 20% produrrà, infatti, un aumento dell'IMU del 20% e un rincaro dei costi nei passaggi di proprietà.

 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione