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Adria, il Museo Diocesano pronto all’inaugurazione

L'inaugurazione segna l'inizio della creazione di un circuito museale provinciale

Museo Diocesano di Adria

Opera al Museo Diocesano di Adria

Il 20 marzo riapre ad Adria il Museo Diocesano della Cattedrale, rinnovato e ampliato per valorizzare il patrimonio ecclesiastico del Polesine. Un progetto che unisce storia, arte e spiritualità in un percorso espositivo arricchito da nuove tecnologie e restauri.

Il prossimo 20 marzo, alle ore 17.30, presso la Cattedrale di Adria verrà  inaugurato il Museo Diocesano, una realtà rinnovata che intende rendere giustizia alla storia e alle origini della fede cristiana in Polesine, diffusa per via marittima a partire dal IV secolo.

"Non più Museo della Cattedrale, ma Museo Diocesano della Cattedrale di Adria" – afferma il direttore del Museo Marco Maran, sottolineando che questa non è una semplice modifica terminologica, bensì un riconoscimento del ruolo centrale di Adria nella storia della Diocesi. "L’aggettivo ‘Diocesano’ sancisce ufficialmente che questa è l’unica realtà museale in cui la Diocesi si identifica pienamente. Altre esposizioni potranno nascere e svilupparsi, ma nessuna potrà assumere il rango di ‘diocesanità’" – spiega ancora Maran, facendo riferimento ai provvedimenti ufficiali che ne hanno decretato la nuova identità: un decreto, uno statuto e un regolamento.

Dopo anni di chiusura, causati dalla pandemia e da complesse problematiche gestionali, il Museo rinasce con una veste rinnovata, diventando il fulcro della valorizzazione del patrimonio ecclesiastico Polesano. Un percorso di restauro e potenziamento, avviato negli ultimi tre anni, ha consentito l’ampliamento delle collezioni, il miglioramento degli allestimenti e l’aggiornamento degli strumenti multimediali. Tra gli interventi più rilevanti si segnalano il restauro delle opere, la riorganizzazione delle didascalie, il potenziamento dell’illuminazione e l’installazione di un moderno sistema di sicurezza.

L’inaugurazione del 20 marzo offrirà ai visitatori un’esperienza immersiva tra storia, arte e spiritualità. Sarà possibile esplorare gli spazi nascosti delle due cattedrali, ammirare opere della Pinacoteca del Seminario, suppellettili sacre, le celebri terracotte di Michele da Firenze e una collezione di raffinati paramenti settecenteschi. Inoltre, grazie alle nuove tecnologie, il Museo presenterà una sezione multimediale dedicata all’organo della Cattedrale e una galleria che racconterà il ruolo delle processioni religiose nel territorio.

Il Museo Diocesano della Cattedrale di Adria si inserisce, inoltre, nel sistema museale provinciale "Pollicinum. Museo Polesine - La narrazione di un territorio", promosso dalla Provincia di Rovigo per valorizzare il vasto patrimonio culturale polesano. Questa integrazione amplia ulteriormente le prospettive di crescita e consolidamento del Museo, collocandolo all’interno di un network culturale di prestigio.

L’importanza del progetto è stata recentemente ribadita anche alla BIT di Milano, dove la riapertura del Museo Diocesano di Adria è stata presentata come una delle principali novità del panorama culturale. Segnale di un’attenzione che va ben oltre i confini geografici della Diocesi.

“L’inaugurazione del 20 marzo non rappresenta soltanto un nuovo inizio per il Museo, - conclude Maran- ma anche il primo passo verso la creazione di un circuito museale provinciale, in sinergia con la Pro Loco e l’Amministrazione Comunale Adriese, che possa consolidare il valore del patrimonio storico e artistico del Polesine, rendendolo sempre più fruibile e accessibile”.

 

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