Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Il ricordo

Bottrighe, è scomparso il dottor Antonio Boni, autentica colonna

Impegnato nel volontariato, nello sport, nella cultura, un vero punto di riferimento

Bottrighe, il dottor cavaliereAntonio Boni

Bottrighe, il dottor cavaliere Antonio Boni

È mancato il dottor Antonio Boni, autentica colonna di Bottrighe. Aveva 95 anni, lucidissimo e attivo nel volontariato sino all’ultimo. Solo dodici giorni fa aveva partecipato alla conviviale con il Vescovo Pavanello durante la visita pastorale. Dallo sport, alle attività ricreative, dall’impegno politico alle iniziative di solidarietà, un’esistenza in mezzo alla gente per il dottor Antonio Boni, nato a Padova il 13 giugno 1929 ma bottrighese d’adozione dove si è stabilito definitivamente nel 1962. Giovanissimo, ancora studente, inizia la carriera lavorativa presso gli zuccherifici Montesi, prima a Cavarzere, poi a Bottrighe, dove giungeva nei periodi delle campagne saccarifere con l’aquilotto, il suo inseparabile motorino. Nel 1962, conseguita la laurea in chimica, Antonio Boni si trasferisce nel paese della sinistra Po e dopo una breve parentesi alla direzione della bietoleria di Ariano Polesine, viene assunto definitivamente presso lo zuccherificio di Bottrighe in qualità di capo chimico, diventandone in seguito capo fabbrica, sino alla chiusura dello stabilimento, il 29 ottobre 1991. Concluse la sua carriera lavorativa presso lo zuccherificio di Fano. Si sposò nel 1965 con l’insegnante Luisa Marchetti, è padre di Stefania, medico genista a Belluno e di Marta, farmacista a Padova. Innata è la sua passione per lo sport che lo ha visto arbitro di calcio e di Hockey su prato, altresì dirigente del Centro Sportivo Italiano, nonché giocatore e commissario della Federazione Italiana Pattinaggio ed Hockey. Il suo impegno sportivo prosegue poi da lunghi anni a Bottrighe quale dirigente dell’associazione calcio locale. Ma i suoi interessi sono molteplici, la musica e le attività culturali non vengono da meno. È stato presidente del coro femminile “Eco del Fiume”, poi consigliere e successivamente presidente del Gruppo Sportivo, sodalizio molto simile ad una pro loco. Altrimenti è stato impegnato nelle attività parrocchiali e nelle iniziative di solidarietà. Per un breve periodo è stato pure assessore allo sport e cultura con la giunta del sindaco Rossi. Appassionato di filatelia, faceva parte dei Collezionisti Adriesi. Era attualmente anche tesoriere della sezione adriese Anioc. Nel 2007 ha ricevuto la nomina a Cavaliere al merito della Repubblica Italiana e nel 2015 “Adria Riconoscente”. Dal locale gruppo folkloristico “Bontemponi” ha ricevuto nel 2018 e per primo, il premio “La Colonna”.

Roberto Marangoni

```

Bottrighe, il dottor Boni riceve il premio "La Colonna" 2018

Bottrighe, da sx il prof Luigi Zanesco riceve la beneficenza per Ail dal dottor Antonio Boni

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione