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Agricoltura Sostenibile

Pettorazza Grimani: Matteo Cesaretto, voce del Polesine nella nuova Fondazione “El Tamiso”

Con  Cesaretto, il Polesine entra nella cabina di regia del biologico italiano

Fondazione Il Tamiso

Componenti Fondazione Il Tamiso

La nuova Fondazione El Tamiso, nata dalla storica cooperativa padovana del biologico, vede ora nel suo consiglio direttivo Matteo Cesaretto, presidente dell’associazione Il Tarassaco. La sua esperienza sul campo conferisce slancio e radicamento a un progetto che punta a promuovere un’agricoltura etica, sostenibile e inclusiva.

Pettorazza Grimani - Matteo Cesaretto, presidente dell’associazione Il Tarassaco, entra a far parte del Consiglio Direttivo della neonata Fondazione El Tamiso, emanazione della storica cooperativa biologica padovana che ha da poco celebrato quarant’anni di attività. Una nomina che valorizza l’impegno profondo di Cesaretto per l’agricoltura sostenibile, l’educazione rurale e la costruzione di reti solidali tra persone e territorio.

La Fondazione, costituita ufficialmente con atto notarile nei giorni scorsi, si propone come nuovo attore culturale nel panorama agroalimentare italiano. Obiettivo dichiarato: rafforzare e diffondere i valori di un’agricoltura sana, etica e consapevole. Non solo produzione biologica, ma anche educazione alimentare, cura del paesaggio, tutela del suolo, promozione della nutraceutica (termine che nasce dalla fusione dei termini “nutrizione” e “farmaceutica”)e, soprattutto, equità tra generazioni.

Una visione che Cesaretto conosce bene e che da anni coltiva attraverso Il Tarassaco, realtà attiva in progetti di rete tra agricoltori, scuole e comunità locali.

“Sono onorato – dichiara Matteo Cesaretto – di essere stato coinvolto in questa avventura. È il segno evidente di come il lavoro fatto in questi anni dalla nostra associazione abbia toccato corde sensibili. Una tappa di una collaborazione già significativamente avviata. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di contaminare e, allo stesso tempo, di contaminarci, attraverso esperienze, pratiche e condivisione. In questi anni abbiamo lavorato per costruire legami tra contadini, forestali, scuole e persone.”

Il consiglio direttivo della Fondazione riunisce profili di alto valore. Accanto a Cesaretto siede Isabella Ragazzo, pedagogista e counselor con trent’anni di esperienza nel mondo educativo, impegnata nella promozione dei principi della nonviolenza e dell’apprendimento cooperativo. C'è anche Giovanna Furlan, agricoltrice e pioniera della cerealicoltura biologica, che coltiva grano, mais, farro e soia su terreni dove la biodiversità è protagonista. Enrico Dianin, commercialista dello studio associato Hepteris, assicura un contributo tecnico e fiscale solido. A completare il direttivo Franco Zecchinato, tra i fondatori storici della cooperativa El Tamiso, di cui è stato anche presidente.

“Oggi non abbiamo bisogno di essere nostalgici del passato – aggiunge Cesaretto – ma necessitiamo di una mutata consapevolezza per il futuro. Abbiamo bisogno di un progresso che sappia fare tesoro di memorie e tradizioni secolari. Il mondo dell’agricoltura è, per tante ragioni, uno dei principali banchi di prova.”

(g.f.)

 

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