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Agnese Sturaro trionfa alle Olimpiadi della Matematica Mentale

Adria: Il Buzzolla applaude la sua giovane stella

Agnese Sturaro

Agnese Sturaro

La 13enne della scuola media Buzzolla di Adria conquista il titolo di “Champion” a Valencia, tra 300 concorrenti da tutto il mondo. Orgoglio Polesano e talento internazionale.

Un volto nuovo, appena tredicenne, ma già capace di brillare sul palcoscenico internazionale. Agnese Sturaro, studentessa della scuola media Buzzolla di Adria, ha conquistato il titolo di “Champion” alle Olimpiadi della Matematica Mentale disputate a Valencia, imponendosi in una competizione che ha visto sfidarsi oltre 300 ragazzi e ragazze da tutto il mondo, tra cui sei italiane.

Velocità, precisione, concentrazione: queste le qualità che hanno portato Agnese in vetta alla classifica, regalando orgoglio e visibilità non solo alla sua scuola, ma alle comunità di Adria e di Chioggia.

Dietro al successo c’è anche una storia familiare che parla di radici e multiculturalità. Figlia dell’avvocato Antonio Sturaro e di madre ucraina, Agnese è cresciuta in un ambiente dove passione, impegno e apertura al mondo sono valori quotidiani. Non sorprende, quindi, che la tredicenne sappia esprimersi in russo, ucraino e inglese, oltre a padroneggiare i dialetti chioggiotto e adriese: un bagaglio linguistico che riflette un’identità ricca e curiosa.

Ma la sua non è solo una mente matematica. Agnese coltiva anche il talento musicale: studia pianoforte al Conservatorio Buzzolla di Adria ed è stata recentemente premiata in una masterclass a Chioggia, riconoscimento che ne conferma la versatilità, segno di una vivacità che sa unire studio, cultura e passione per la musica.

La disciplina che l’ha consacrata a Valencia ha radici lontane: la matematica mentale, nata in Giappone, si basa sull’uso dell’abaco e sull’allenamento a visualizzarlo mentalmente. Un metodo che sviluppa capacità straordinarie di calcolo rapido, ma che soprattutto potenzia memoria, concentrazione e problem solving, diventando uno strumento educativo prezioso anche oltre la matematica.

  In un tempo in cui si lamenta spesso il calo d’interesse verso le materie scientifiche, la storia di Agnese è un messaggio limpido e potente: i giovani hanno voglia di studiare, di crescere e di sorprendere, quando trovano sostegno e motivazione.  

 

 (g.f.)

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