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Addio a Mattia, il piccolo guerriero di 7 anni

Lutto cittadino ad Adria e Joppolo per il piccolo Mattia

Addio a Mattia, il piccolo guerriero di 7 anni

Il bambino di 7 anni, è morto a causa delle gravi ferite riportate dopo essere stato investito da una macchina guidata da un 70enne

 

ADRIA – È un dolore che ha colpito tutta la comunità quello per la scomparsa del piccolo Mattia Restuccia, morto a soli 7 anni a seguito delle gravi ferite riportate in un incidente stradale lo scorso 12 settembre. La città di Adria e il comune calabrese di Joppolo, paese d’origine del bambino, hanno proclamato lutto cittadino, un gesto simbolico che unisce vicinanza, cordoglio e sostegno alla famiglia.

La tragedia ha avuto luogo in via Emanuele Filiberto, all’incrocio tra via Peschiera e la SR443: Mattia era in bicicletta con la madre quando una Saab, condotta da un 70 enne di Cavarzere, li ha travolti da dietro. Nell’impatto, madre e figlio sono stati sbalzati a terra. Secondo le ricostruzioni, il veicolo non era assicurato e il conducente non avrebbe avuto una patente valida. La mamma, Genny Cavallaro, 47 anni, sebbene ferita, è stata dimessa poche ore dopo, mentre Mattia, in condizioni disperate, è stato elitrasportato all’ospedale di Padova. Un intervento urgente nella notte non è bastato a salvarlo: il piccolo è spirato pochi giorni dopo, poco prima del suo settimo compleanno, il 22 settembre. La madre ha deciso per l’espianto degli organi

I funerali, celebrati nel giorno del compleanno di Mattia, si sono svolti nella cattedrale di Adria, con una bara coperta di rose bianche. La cerimonia è stata resa possibile grazie anche alla raccolta fondi dell’associazione Don’t Forget Me. Il lutto cittadino è stato proclamato sia dal comune di Adria e sia di Joppolo, nel Vibonese.

A celebrare la messa è stato Don Fabio Finotello, lo stesso sacerdote che aveva officiato il funerale del padre di Mattia, Pasquale Restuccia, morto lo scorso 24 maggio all’ospedale Santa Maria Regina degli Angeli di Adria.  

 Il ricordo del bambino ha coinvolto l’intera comunità. La Pro Loco di Adria,  ha dedicato la camminata all’alba partita dal quartiere di  Ca’ Cima fino all’Ostello Amolara al piccolo Mattia. Anche lo sport ha reso omaggio il giorno prima dei funerali: prima della partita tra Adriese e Treviso, i tifosi hanno osservato un minuto di silenzio e gli ultras granata hanno esposto uno striscione con scritto “Ciao Piccolo Mattia”. All’esterno dello stadio, grazie all’iniziativa dei tifosi, sono state raccolte offerte generose per sostenere la famiglia.

Gesti di affetto sono arrivati anche dalle attività locali: il bar Spiffero ha esposto uno striscione dedicato al piccolo, mentre i compagni di classe della seconda elementare della scuola Giovanni Pascoli, hanno preparato cartelloni e disegni per ricordare il loro amico, oltre ai palloncini bianchi liberati al termine del funerale. 

Guendalina Ferro

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