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Adria mette al centro la salute dei cittadini e l’ambiente con due mozioni sui PFAS

Dibattito in consiglio comunale sui PFAS, approvata all’unanimità la mozione del sindaco

Adria: consiglio Comunale

Adria: Consiglio Comunale

Due mozioni a confronto, entrambe contrari ai PFAS, ma con approcci diversi. La maggioranza  respinge quella dei Cinque Stelle e viene approvato all’unanimità  l’atto del sindaco, più contestualizzato sul territorio.

Nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale di Adria, uno dei temi principali è stato quello dei PFAS, sostanze chimiche pericolose per la salute. Sono state discusse due mozioni, entrambe a favore di una legge che metta al bando queste sostanze: la prima, scritta dai cinque stelle e presentata dal consigliere Lamberto Cavallari, e la seconda, proposta dal sindaco Massimo Barbujani, con un testo più ampio e contestualizzato alle esigenze del territorio.

Il tema è strettamente collegato all’inceneritore di Loreo. Il consigliere Enrico Bonato (IBC) ha sottolineato l’importanza del principio di precauzione, vista la scarsa conoscenza degli effetti dei PFAS sull’uomo, e ha evidenziato il principio di prossimità, ricordando che “i fanghi dovrebbero essere trattati dove vengono prodotti. “Mi auguro che politicamente si porti avanti la difesa del territorio anche con commissioni temporanee, strumenti utili per studiare strategie comuni a tutela dell’ambiente”.-ha sottolineato Bonato-

La consigliera Sandra Passadore (FdI) ha rilevato che la maggioranza  non ha ancora preso una posizione chiara sull’inceneritore, preoccupazione condivisa anche dal consigliere Giorgio Zanellato (PD): “Si conosce molto poco sugli effetti dei PFAS e il pericolo è sostanziale. Dobbiamo prendere una posizione chiara. Molti comuni e cittadini hanno già presentato osservazioni, il nostro territorio è troppo esposto per nuovi insediamenti”.

Il sindaco Massimo Barbujani ha ribadito la contrarietà dell’amministrazione sull’inceneritore di Loreo: “Abbiamo partecipato a tutte le riunioni, organizzato incontri con il comitato locale e presentato osservazioni formali. Qualsiasi iniziativa futura ci vedrà in prima fila. Non siamo stati spettatori, ma attenti e responsabili”.

Il dibattito si è acceso con l’intervento del consigliere Luca Trombini della lista Bobo Sindaco, che ha definito la mozione dei Cinque Stelle “demagogica e non concreta”. Cavallari ha replicato: “Qui non si tratta di votare una mozione o l’altra per motivi politici, ma di votare sul principio. Entrambi gli atti sono contrari ai PFAS. Non votare la prima è pura demagogia”.

Durante la discussione, Bonato ha chiesto al presidente dell’ATO e del Consiglio di Bacino Polesine, Federico Simoni, la sua posizione in merito all’inceneritore di Loreo. Simoni ha sottolineato di non avere competenze specifiche in materia.

Al  termine dei due punti all’ordine del giorno, la maggioranza  ha respinto la mozione presentata da Cavallari, mentre l’atto del sindaco Barbujani, più articolato e contestualizzato sul territorio, è stato approvato all’unanimità dal consiglio Comunale

 

 

 

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