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Adria: Due anni di “Don’t Forget Me”

 L’associazione Adriese celebra l'anniversario con il progetto “Free Shuttle”, il pulmino che accompagna gratuitamente i bambini malati all’ospedale di Padova

Adria: inaugurazione pulmino

Adria: inaugurazione pulmino

Al Centro Mariano di Rovigo, l’associazione Don’t Forget Me ODV ha celebrato il secondo anniversario dalla sua nascita e il traguardo raggiunto con il progetto “Free Shuttle”, il servizio solidale che  accompagna gratuitamente i bambini malati e le loro famiglie all’ospedale di Padova per le terapie oncologiche.

Adria – Due anni non bastano per misurare un progetto, ma bastano per dimostrare quanto la solidarietà possa cambiare il destino di chi soffre. Al Centro Mariano di Rovigo, l’associazione adriese Don’t Forget Me ODV ha celebrato il suo secondo anniversario, e con esso la forza di un sogno diventato realtà: il progetto “Free Shuttle”, un pulmino solidale che accompagna gratuitamente i bambini malati e le loro famiglie all’ospedale di Padova per le terapie oncologiche.

È un mezzo che non trasporta solo persone, ma speranze, sorrisi, lacrime, e quella tenacia che solo chi vive la malattia giorno per giorno può comprendere. Un pulmino che attraversa le strade del Polesine per portare conforto, accorciare le distanze e ricordare che nessuno deve sentirsi solo.

La Santa Messa, celebrata da don Gabriele Fantinati, si è aperta in un’atmosfera di intensa partecipazione. Le note del Coro Polifonico “Città di Adria”, composto anche da studenti del conservatorio e diretto dal giovane maestro Giovanni Ranzato, hanno reso il momento ancora più solenne, mentre la presenza delle suore della Congregazione delle Serve di Maria Riparatrici ha richiamato l’esempio di madre Elisa Andreoli, donna di fede e di servizio, la cui opera continua a ispirare chi dedica la propria vita agli altri.

Accanto ai volontari e ai soci, non sono mancate le istituzioni, a testimonianza di quanto questo progetto sia sentito come un bene comune. Le amministrazioni territoriali, hanno espresso il proprio sostegno, riconoscendo nell’associazione un motore di solidarietà che arricchisce l’intera comunità Polesana.

Il presidente di Don’t Forget Me Marco Santarato, ha ricordato il lungo cammino che ha portato all’attivazione del Free Shuttle, reso possibile dal lavoro dei soci e alla sinergia  straordinaria di associazioni che spaziano dalle compagnie teatrali ai gruppi corali, per arrivare  ai volontari sanitari   sempre pronti a rispondere alle necessità del prossimo. Oltre alle aziende, realtà locali e privati cittadini.

Dopo l’inaugurazione del pulmino all’uscita della chiesa, la celebrazione è proseguita durante la conviviale in un noto ristorante rodigino. Qui sono stati consegnati una trentina di attestati di riconoscenza a tutte le persone e realtà che hanno contribuito, a vario titolo, a realizzare concretamente  il progetto Free Shuttle. Un servizio nato dal basso, sostenuto dalla comunità e guidato dalla convinzione che la solidarietà possa davvero muovere le cose.

Nel suo cammino, l’associazione Don’t Forget Me continua a impegnarsi per trasformare il dolore in aiuto, la distanza in vicinanza e la fragilità in forza condivisa, anche attraverso incontri di mutuo aiuto a cui partecipano volontariamente professionisti del settore.

Il nuovo pulmino, che percorre le strade del nostro territorio, ricorda a tutti che la solidarietà non è solo una parola, ma un impegno quotidiano che viaggia sulle ruote dell’altruismo.

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