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Giovani protagonisti a Fontaniva: il successo dell'edizione 2025 di "Ci sto? Affare fatica!" nel costruire una comunità coesa e responsabile

Crescita personale e impegno civico: i giovani di Fontaniva protagonisti di 'Ci sto? Affare fatica!' 2025"

Giovani protagonisti a Fontaniva: il successo dell'edizione 2025 di "Ci sto? Affare fatica!" nel costruire una comunità coesa e responsabile

Sì è da poco conclusa l’edizione 2025 del “Ci sto? Affare fatica!” a Fontaniva, esperienza che ha visto impegnati in azioni concrete per la comunità trenta ragazzi dai 14 ai 19 anni, suddivisi in tre squadre operative. Il Sindaco Alberto Trento: “In questi giorni, le ragazze e i ragazzi di “Ci Sto? Affare Fatica!” Hanno vissuto una duplice esperienza. Da un lato hanno lavorato per il bene comune, dall’altro hanno potuto costruire relazioni importanti e genuine. Queste relazioni hanno avuto modo di costruirsi attraverso il coordinamento reciproco, la condivisione della fatica, le idee e anche il sano divertimento. Attraverso il lavoro da loro svolto, le ragazze e i ragazzi hanno saputo raccontarsi alla comunità. Il modo in cui si sono presi cura dei luoghi, degli oggetti, delle situazioni, ha parlato di loro. Ogni gesto compiuto, ogni attenzione rivolta al bene comune, ogni dettaglio curato meticolosamente hanno comunicato la loro presenza e il valore del fare bene e con rispetto. Attraverso il loro impegno, questi giovani hanno trasmesso alla propria comunità il valore del prendersi cura degli spazi comuni, di chi ci sta accanto, di sé stessi. Hanno costruito legami e ci ricordano che ogni gesto fatto con attenzione è anche un gesto che educa, che crea relazione, che
genera fiducia. A nome dell’Amministrazione e dei cittadini Fontaniva, rivolgo a loro un ringraziamento sincero per il segno che hanno lasciato nella nostra comunità.” Le parole di Elisa Monegato, Assessora al Sociale: “Nel programmare questa edizione ci siamo posti l’obiettivo di dilatare quanto più possibile gli effetti di questa settimana di servizio per la comunità, mettendo all’opera i ragazzi proprio accanto ad alcune delle realtà e delle persone che più direttamente beneficieranno dei lavori svolti. Questo perché abbiamo voluto rendere concretamente tangibile per i ragazzi l’utilità delle loro azioni positive e perché crediamo sia sempre importante fare di ciascun progetto un’occasione per innescare incontri, conoscenza, rete.” Una squadra di ragazzi ha lavorato presso il Centro Nicolini, portando a nuovo splendore con pennelli, pittura e spugne le sale dell’ambulatorio e della segreteria di Anteas, oltre che gli ambienti di accoglienza utilizzati degli anziani che fruiscono dei servizi messi a disposizione
dall’associazione. Una seconda squadra è stata invece accolta dalla Fratres di Fontaniva e ha lavorato con minuzia
alla pulizia dei numerosi automezzi quotidianamente utilizzati dalla Cooperativa e a svariate attività di giardinaggio negli spazi esterni. Altri ragazzi hanno invece lavorato presso Villa Borromeo, accanto al centro estivo gestito dai Ragazzi del Sole, tenendo in ordine il giardino utilizzato dai bambini e restaurando i cavalletti espositivi che potranno essere utilizzati per i prossimi eventi culturali. Tutte e tre le squadre sono state coinvolte in un momento di convivialità dalle realtà dove hanno operato, potendo così festeggiare insieme e conoscere alcune delle attività sociali che vengono quotidianamente portate avanti a Fontaniva. Spiega Gabriella Artuso, Consigliera per le Pari Opportunità: “Dobbiamo ringraziare di tutto cuore la Cooperativa Fratres di Fontaniva e le associazioni Anteas e i Ragazzi del Sole perché hanno appoggiato con entusiasmo la nuova formula di condivisione e incontro che abbiamo voluto dare al progetto; gli handymen e i tutor che con professionalità e pazienza hanno diretto i lavori e sono stati esempio concreto di servizio per la comunità.” Un'altra mattina i ragazzi si sono riuniti in Villa Borromeo per tirare le somme delle attività della settimana e sono stati coinvolti in un laboratorio pratico sul tema della cittadinanza attiva che verrà sviluppato nel prossimo futuro e che potrebbe vederli coinvolti.

Federico Franchin

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