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Sempre più minori online: il 72% incappa in minacce cyber

Proteggere i più giovani nel mondo virtuale: strategie e strumenti essenziali per una navigazione sicura

Sempre più minori online: il 72% incappa in minacce cyber

I bambini e i ragazzi che utilizzano gli smartphone sono sempre più numerosi, così come lo sono le vicende dannose determinate dalla scarsa protezione online per i minori. Nonostante ciò, attualmente non si sta facendo abbastanza in questo senso, eppure la tutela dei minori in rete è una questione seria da affrontare immediatamente.

Minacce cibernetiche per i minori in rete: come difendersi

Secondo il report BCG “Why Children Are Unsafe in Cyberspace”, il 72% dei minori tra gli 8 e i 17 anni che utilizza internet ha dichiarato di essersi trovato almeno una volta in una situazione di rischio. Il problema, però, è che sebbene l’80% vorrebbe farlo, solo il 40% parla effettivamente con i genitori, mettendoli al corrente della situazione. Ma se alcuni non parlano per paura, altri non lo fanno perché inconsapevoli di cosa sia realmente un pericolo nel mondo virtuale. A parlare, però, spesso non sono nemmeno i genitori, che invece dovrebbero essere il primo argine alla diffusione degli attacchi informatici: sempre secondo il report BCG, infatti, solo il 39% dei genitori ha dichiarato di aver parlato con i figli di questi episodi. Eppure educare i ragazzi a un uso sano dei sistemi digitali, fornendo loro gli strumenti per comprendere e prevenire ogni situazione di pericolo attraverso misure di sicurezza efficaci, dovrebbe essere il compito di ogni famiglia. Per questo motivo il modo migliore per proteggere i ragazzi è mettere in atto dei comportamenti preventivi, che permettano loro di attivare i campanellini di allarme e riconoscere i pericoli, sia per proteggere la privacy che per tutelare la propria libertà online. Tra questi, i più importanti sono sicuramente installare un software di parental control, per porre dei filtri alla rete sfruttando le black-list, ed evitare di pubblicare foto personali sul web e sui social media. Per prevenire l’infezione dei dispositivi causa virus e malware, inoltre, è importante installare un antivirus. Oltre a prevenire i rischi, questo sarà in grado di rimuovere eventuali malware, effettuando delle scansioni periodiche. Le proposte di mercato relative a questo servizio sono davvero moltissime, ma è possibile orientarsi leggendo delle recensioni affidabili online, come quelle di html.it, e trovare così il miglior antivirus per le proprie necessità. È fondamentale anche spiegare ai ragazzi che le email possono essere fonte di virus, spyware, malware e trojan che alterano il funzionamento del dispositivo, e far capire loro che qualunque soggetto li infastidisca può essere bloccato e segnalato, senza rischiare conseguenze di alcun tipo.

Il "caso TikTok"

Tra i social network più usati dai minori, TikTok al momento è quello in cima alla lista delle preferenze, nonostante le recenti restrizioni. Dopo il divieto di installarlo sui device di servizio in USA, Canada, Francia e nel Parlamento Europeo, è stato introdotto ora un limite di utilizzo giornaliero di 60 minuti per gli under 18. Un’ora di tempo effettivo massimo, che può essere disattivato ma al contempo monitorato e gestito dai genitori attraverso la funzione di controllo familiare. Tra gli altri strumenti per proteggere e tutelare i minori online, anche il riepilogo settimanale mandato a tutti gli utenti adolescenti, lo stato privato degli account per gli under 15, la messaggistica interna aperta solo agli over 16 e le live solo per gli over 18.    

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