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Litorale, la Regione sostiene la richiesta di status di Comunità marina

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Visita della commissione turismo a Cavallino-Treporti, approvata una risoluzione per appoggiare la richiesta dei sindaci al Parlamento

La commissione cultura e turismo del Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una risoluzione a sostegno della richiesta dei sindaci della costa del riconoscimento di “Status di comunità marina”. Lo ha fatto a margine della visita che i consiglieri regionali della commissione hanno fatto a Cavallino-Treporti, dove hanno incontrato Roberta Nesto, sindaca e coordinatrice della rete dei maggiori comuni turistici costieri italiani, riuniti nel cosiddetto ‘G20 Spiagge’. «Ho proposto alla Commissione il voto di indirizzo per il sostegno di questo importante progetto di legge che è stato sottoposto anche alla X Commissione Parlamentare a luglio, perché anche la Regione del Veneto deve sostenere questa proposta che dà forza maggiore ai sindaci» spiega la presidente della commissione, Francesca Scatto. Nell’incontro sono state approfondite le problematiche del turismo balneare stagionale e, in particolare, la richiesta di riconoscimento di Status di Comunità Marina che il Comune del litorale veneziano avanza insieme alle altre località del network, che insieme vantano oltre 70 milioni di presenze turistiche l’anno. All’incontro erano presenti anche rappresentanti dei comuni di Cavallino-Treporti, Caorle, Chioggia, Jesolo, San Michele al Taglia-mento, Rosolina, Lignano Sabbiadoro e Grado.

La presidente Nesto: "Ora un dossier al Parlamento"

«L’incontro è stato per noi un momento importante – spiega Roberta Nesto, sinda-ca di Cavallino-Treporti e coordinatrice del G20S. Il G20S ha spiegato alla nostra com-missione regionale quelli che sono i temi fondamentali che riguardano i nostri territori. Ab-biamo bisogno di norme particolari che tutelino le nostre comunità marine, partendo prima di tutto da un riconoscimento, per arrivare quindi a delle regole particolari per gestire al meglio le località con risorse adeguate. La nostra missione è quella di riuscire a far com-prendere questi temi e pensiamo che oggi la politica a 360° riesca a percepire quello che diciamo da sempre. Il prossimo step sarà la creazione di un documento finale riassuntivo da mandare a Roma, alla luce del lavoro fatto in commissione e dei dati che abbiamo rac-colto, perché inizi il vero iter parlamentare». Alla Commissione la sindaca Nesto ha spiegato i motivi che hanno portato alla nascita del G20S nel 2018, ripercorrendo tutte le tappe.
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