Il
packaging rappresenta la confezione del prodotto, quindi l’involucro che ha lo scopo di
proteggere il contenuto interno da qualsiasi azione meccanica e fattore esterno che potrebbero provocare danneggiamenti o rotture (urti, umidità, sporco, batteri, agenti chimici, ecc.) e di
preservare intatte la forma e le caratteristiche originarie fino all’apertura.

Non solo: il packaging ha anche
funzione informativa, con
etichette che riportano indicazioni dal produttore direttamente all’utilizzatore. Oggigiorno, poi,il concetto di packaging è strettamente legato a quello di
design ed estetica: la bellezza è così diventata una prerogativa necessaria per l’involucro che diventa strategia di marketing mirata a creare curiosità e ottenere riconoscibilità e notorietà. Le aziende che vogliono
puntare sul packaging per mettere in risalto i propri prodotti e garantire il massimo livello di qualità, sicurezza e professionalità o che desiderano realizzare
soluzioni personalizzate (scegliendo materiale, forma e tipologia), possono affidarsi a
produttori qualificati, come ad esempio
Celvil, per dare vita a confezioni performanti, pratiche ed esteticamente impeccabili.
Packaging per Aziende: tipologie e materiali
Tra le tipologie di packaging più popolari e utilizzate, ci sono sicuramente
shopper e sacchetti, che rappresentano la soluzione più utile per il trasporto di oggetti. Realizzate comunemente in
film plastici (polietilene o polipropilene), garantiscono elasticità, impermeabilità e facilità di smaltimento, in un mix perfetto di resistenza e leggerezza. Sono disponibili in una vasta gamma di
forme,
fogge e
colori, possono essere dotati di un’ampia gamma di
accessori,
maniglie e
applicazioni (ad esempio, buste con cerniera, sacchetti con zip apri e chiudi salvafreschezza, maniglie soffici, patch di rinforzo, ecc.) e assicurano un’elevata possibilità di
personalizzazione tramite stampa flessografica, così da unire praticità e pubblicità in un unico oggetto. Altra tipologia di packaging largamente diffuso nell’industria del food sono gli
imballaggi per alimenti, cioè sacchetti realizzati per essere
atossici,
isolanti,
impermeabili e idonei al contatto con il cibo. I materiali dipendono dal tipo di alimento contenuto, ma anche dalla sua forma e dalla modalità di consumo. Infine, tra gli imballaggi più richiesti sul mercato per l’imballaggio di generi alimentari, cosmetici e prodotti industriali, troviamo i
film plastici,ideali per il confezionamento flow-pack, doy-pack, prodotti monodose, imballaggi primari e secondari. Anche in questo caso, puntare su un packaging unico e totalmente su misura è una scelta vincente per ottenere il
massimo livello di estetica, unito a
eccellenti prestazioni.
Packaging per Aziende: il trend è green e sostenibile
La
sostenibilità è entrata con forza anche nel mondo del packaging, pretendendo
imballaggi biodegradabili o compostabili sempre più leggeri, realizzati con materiali bio ed eco-friendly che generano minori emissioni e minore spreco di risorse in fase di produzione (resource-saving), garantiscono un impatto minimo sull’ambiente (environmentally-friendly)e possono tornare rapidamente nel ciclo naturale degli elementi. Un nuovo concetto di
green packaging che si sta diffondendo su larga scala e sta incontrando il
favore dei consumatori, maggiormente propensi ad acquistare beni (soprattutto alimentari) confezionati in modo sostenibile. Nel 2023, infatti, secondo i dati dell’Osservatorio di Nomisma,il 54% degli italiani ha acquistato una marca diversa dal solito perché aveva un imballaggio più sostenibile. Si tratta quindi di un trend in grande crescita che cambierà radicalmente il mercato e premierà le aziende che, prima delle altre, hanno seguito la tendenza in favore di un
packaging più consapevole, sicuro e attento al Pianeta.