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24.05.2024 - 18:07
Il Consiglio dei Ministri dà il Via libera al decreto-legge ‘Misure urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica’, provvedimento che aumenta le tolleranze costruttive, regolarizza le piccole difformità e consente nuovi lavori in edilizia libera. Nel panorama edilizio veneto, così come in tutto il territorio nazionale, ci sono, infatti, moltissimi manufatti di costruzione non recente formalmente irregolari, non suscettibili di interventi di riqualificazione e quindi incommerciabili. Un enorme capitale immobilizzato e improduttivo che rischia il degrado. Il Decreto "Salva Casa" approvato oggi dal Consiglio dei Ministri propone alcune misure per ovviare a questa situazione di ‘limbo’: limitare la doppia conformità; aumentare le tolleranze costruttive dal 2% al 5%; consentire nuovi interventi all’elenco di quelli che possono essere realizzati in regime di edilizia libera. Il Presidente CNA Veneto Moreno De Col commenta: "È senz’altro un provvedimento che accogliamo con favore. Era da tempo, infatti, che sentivamo la necessità di regolarizzare dal punto di vista edilizio ed urbanistico fabbricati del patrimonio immobiliare che presentano leggere difformità rispetto ai parametri originari di progetto, e quindi non vendibili. Il “Salva Casa” consente quindi di regolarizzare tutti questi edifici e di dare, così, un nuovo impulso al comparto casa negli interventi e nella commercializzazione."
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