Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

sport e solidarietà

Donare il sangue è un gioco di squadra

Nella Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, il contributo dei campioni rossoblu e delle associazioni locali come esempio di impegno collettivo per salvare vite e diffondere la cultura del dono.

rugby

Rugby

La donazione di sangue deve essere un vero e proprio sforzo collettivo, coinvolgendo non solo il personale medico, ma anche le associazioni dei donatori e il mondo dello sport. In occasione della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, celebrata nel'Aula Magna della Cittadella Socio Sanitaria, sono stati presentati due video con i campioni del Rugby Rovigo, i quali hanno trasmesso un messaggio inequivocabile: "Non si dona mai abbastanza, il sangue, medicina per la vita, deve essere disponibile in abbondanza".

La produzione di questi video ha visto la partecipazione attiva dei professionisti del Servizio di Medicina Trasfusionale e dei campioni del rugby locale, che hanno svolto il ruolo di testimonial d'eccezione. Barbara Garbellini, Presidente dell'Avis Provinciale, ha dichiarato: "Inizia l'estate e sappiamo che, soprattutto in questi mesi, le donazioni non sono mai sufficienti, benché la nostra provincia sia tra le più generose d'Italia. Oggi è la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, un momento importante per ricordare come con un gesto di solidarietà si possano salvare concretamente molte vite. La nostra associazione sta mettendo in campo azioni significative per ampliare la platea dei donatori, puntando sui giovani".

Andrea Trombini ha commentato: "Il rugby è lo sport della città ed è uno sport di contatto, fortemente inclusivo e relazionale: gli sportivi creano rete e opinione, e i nostri rossoblu sono fantastici. C'è un grande investimento in questa campagna video con i nostri giocatori del Rugby Femicz per sensibilizzare la comunità anche su corretti stili di vita".

Nel 2023, le donazioni di sangue in Polesine hanno raggiunto cifre straordinariamente elevate: 14.352 unità di sangue e 2.316 di plasma, con un totale di 7.021 donatori attivi. Nello stesso anno, 845 persone sono state sottoposte a esami per l'idoneità alla donazione, mentre si sono registrate 683 prime donazioni. Rovigo si distingue come il Dipartimento di Medicina Trasfusionale della Regione con il più alto indice di donazione, superando ampiamente la soglia fissata dall'OMS e dal Centro Nazionale Sangue. Andrea Frigato, Direttore del Dipartimento di Medicina Trasfusionale, ha puntualizzato: "Abbiamo il più alto indice di donazione regionale, ma non possiamo fermarci, donare è cultura".

Infine, il Direttore Generale Pietro Girardi ha concluso: "Donare il sangue è un gesto concreto di solidarietà, significa letteralmente donare una parte di sé e della propria energia vitale a qualcuno che sta soffrendo e che ne ha un bisogno reale e urgente. Significa preoccuparsi e agire per il bene della comunità e per la salvaguardia della vita. Sta arrivando l'estate: ricordiamo che donare in questi mesi è particolarmente importante, perché offrire il proprio sangue è un puro atto di vita e amore. Ringrazio l'Avis provinciale, il Rugby Rovigo per gli splendidi video promozionali e i nostri professionisti per diffondere la cultura del dono".

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione