Scopri tutti gli eventi
Trasporti
23.07.2024 - 10:51
Trasporti, il sindacato Spi Cgil insieme con i consiglieri di opposizione puntano il dito contro sindaco, assessore ai Trasporti e tutta l’amministrazione per i continui tagli alle corse che creano molti disagi, soprattutto agli anziani e, da settembre, agli studenti che vanno a scuola. Il sindacato dei pensionati ha organizzato una manifestazione, con un presidio allestito davanti al municipio, alla quale sono intervenuti i consiglieri di opposizione Barbara Penzo (Pd), Alessandra Penzo (Obbiettivo Chioggia) e Daniele Stecco (M5S). Chiamata in causa, anche l’assessore Maria Rosa Boscolo Chio ha tentato di dare una risposta alle sollecitazioni dei cittadini e del sindacato, nonostante le contestazioni. Mario Gianni, responsabile dello Spi locale, ha esordito ricordando come i tagli delle corse Actv sono la conseguenza del mancato rinnovo dell’accordo di servizio – che deve tenere conto dell’aumento dei costi - che da un anno l’amministrazione, a suo dire, ignora.
“Lo Spi – ha raccontato ancora Gianni – aveva presentato al Comune una raccolta di circa 350 firme per sollecitare una soluzione ai tagli che nel frattempo c’erano stati. Ma senza risposta fino a dopo la crisi di Giunta, quando la nuova assessora Maria Rosa Boscolo ha accolto la delegazione del sindacato, formata anche da ex lavoratori Actv, che ha avanzato una serie di proposte che, pur nell’ambito del contenimento dei costi (secondo il sindacato di 350mila euro), avrebbero comunque consentito di garantire il servizio, anzi di migliorarlo”. L’assessora, tuttavia, pur riconoscendo la validità delle proposte – accusa Gianni - non ha però fatto nulla di concreto. L’assessora Boscolo Chio, da parte sua, ha ribadito la propria disponibilità ad accogliere le rimostranze dei cittadini e del sindacato, auspicando però una stretta collaborazione con l’amministrazione per smuovere chi deve realmente, Città Metropolitana e Regione Veneto, decidere perché “non è il Comune – ha detto - che gestisce direttamente il servizio dei trasporti ma è Avm/Actv per i trasporti urbani e come organizzazione provinciale, appunto la Città Metropolitana”.
“Abbiamo inviato al Prefetto – ha aggiunto - una segnalazione dei disservizi, perché questa situazione non può andare avanti”. Ha quindi concluso rinnovando la propria disponibilità al confronto e all’impegno per far funzionare il servizio. “A due anni da quella commissione nella quale fu presentato ad Actv da parte di tutta l’amministrazione una situazione disastrosa – ha detto Barbara Penzo - ci sono state solo proroghe. In quel contesto avevamo valutato l’opportunità di ripensare tutto il servizio, a causa della serie di criticità che erano emerse, ma non se n’è più fatto nulla da allora. La questione avrebbe dovuto essere inserita in un contesto più ampio che andava a considerare una visione di città nuova, sostenibile. Dire ora che il Comune non ha responsabilità è falso, perché ha un contratto di servizio con Actv e non si può tirare fuori dalle scelte e dalle decisioni da assumere”. “Da tre anni chiediamo all’amministrazione di capire cosa voglia fare per il trasporto pubblico locale – ha detto Alessandro Penzo ricordando che il “disservizio” è stato prorogato fino al 31 dicembre e con un grande punto di domanda su quello che sarà dal 1° gennaio 2025.
“Il problema non riguarda solo Chioggia – ha affermato Daniele Stecco (M5S) – ma le altre città stanno cercando soluzioni. Il nostro Comune invece non investe soldi per migliorare il servizio. E questo è un modo per giustificare il fatto che il servizio finirà nelle mani di privati, facendo ricadere la responsabilità non alla politica locale ma su Actv”. Nel corso della manifestazione lo Spi ha avviato un’altra raccolta firme, con l’obiettivo di portare avanti con più forza nuove iniziative nel caso in cui la situazione non si sbloccasse.
Edizione
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516