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Trasferimento della Cpia dalla Casa di Quartiere Arcella

Una scelta sollecitata dalla direzione stessa del Cpia per la necessità di disporre di spazi più ampi e adeguati

Trasferimento della Cpia dalla Casa di Quartiere Arcella

Casa di quartiere

Lo spostamento del Cpia (Centro provinciale istruzione adulti) dalla Casa di Quartiere dell’Arcella in due nuovi sedi è una decisione richiesta dalla direzione del Cpia stesso e dal dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Roberto Natale e concordata con l’assessore alle politiche scolastiche Cristina Piva, per offrire a questo fondamentale servizio di formazione per gli adulti, spazi maggiori e più adeguati alle numerose attività svolte. Dall’inizio delle scuole, quindi, le attività saranno svolte negli spazi attualmente disponibili (l’intero piano superiore) della scuola primaria De Amicis in via Citolo da Perugia, accanto ai Giardini della Rotonda e negli spazi (anche qui molto ampi) della primaria Gianni Rodari in Via Bajardi a Mortise. Nella Casa di Quartiere in Viale Arcella, rimarrà attiva la segreteria del Cpia.

I commenti

 
“ Lo spostamento del Cpia è stato voluto e pensato per dare al Cpia che nell’ultimo anno ha avuto nella Casa di Quartiere dell’ Arcella non solo la segreteria ma anche due aule, uno spazio più adeguato e maggiore, in modo che possa offrire un servizio migliore.   -  sottolinea l’assessora alle politiche scolastiche Cristina Piva -  Sono stati quindi individuati gli spazi nella scuola primaria De Amicis in Via Citolo Da Perugia verso Piazza Mazzini e nella scuola primaria Rodari a Mortise, in Via Bajardi, in una zona quindi molto vicina all’Arcella. Questo nella previsione di dare una sede definitiva al Cpia che in questi ultimi anni si è trovato un po’ a migrare in vari posti. 
La Casa di Quartiere all’Arcella fin dall’origine aveva l’obiettivo di mettere a disposizione servizi al quartiere e del quartiere, nel senso di garantire alle associazioni del quartiere gli spazi di cui avevano bisogno. Per cui oltre alle associazioni abbiamo spostato lì anche gli uffici comunali che prima erano in Via Curzola, dove  pagavamo un importante affitto.  Poi si è provato a verificare se poteva essere inserita anche l’attività del Cpia e abbiamo constatato che, oggettivamente, gli spazi non sono sufficienti per tutti ed  abbiamo s giustamente scelto di cercare degli altri spazi che siano più adeguati per il Cpia, in modo che quelli della casa di Quartiere tornassero alla destinazione originaria, cioè  di essere a disposizione delle associazioni che hanno vinto un bando per la gestione degli stessi.  -  spiega l’assessora al decentramento e ai quartieri Francesca  Benciolini
 - Per noi l’attività del Cpia è molto importante e l’obiettivo di questo spostamento non è certo creare difficoltà, ma al contrario offrire spazi che permettano di sviluppare maggiormente i servizi offerti, oltretutto in luoghi non molto lontani da Viale Arcella e raggiungibili agevolmente. Allo stesso tempo crediamo moltissimo nel progetto delle Case di Quartiere e l’attività di quella dell’Arcella, la prima ad essere operativa è un laboratorio fondamentale per sviluppare la partecipazione dei cittadini e delle associazioni a beneficio della socialità e della vivibilità dei quartieri, e i risultati fin qui raggiunti lo mostrano con chiarezza”.
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