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Mirano: nasce un centro servizi per l'inclusione e la comunità

Finanziato dal PNRR, il nuovo centro offrirà supporto a persone in condizioni di marginalità sociale. Apertura prevista per il 2025

Mirano: Nasce un Centro Servizi per l'Inclusione e la Comunità

Il centro aprirà nel 2025

A Mirano, un piccolo comune del Veneto, sta per sorgere una struttura che promette di fare la differenza nella vita di molte persone. Si tratta del "Centro Servizi per l'Inclusione e la Comunità", un progetto ambizioso finanziato tramite la missione 5 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), dedicata all'inclusione e alla coesione sociale. L'investimento complessivo ammonta a oltre 1 milione di euro, di cui 910mila destinati alla costruzione e 180mila alla gestione.

UN PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIALE
Il centro, che sarà situato presso la barchessa di Villa Dissega in via Marconi, nella zona industriale di Mirano, è stato concepito per rispondere a una serie di bisogni primari di persone in condizioni di marginalità sociale. La struttura offrirà servizi essenziali come l'igiene personale, la mediazione culturale, la consulenza legale e l'orientamento per chi si trova in situazioni di bisogno, emarginazione e fragilità. Il progetto è stato reso possibile grazie all'impegno dell'ambito territoriale sociale costituito dai comuni del Miranese e della Riviera del Brenta, con il comune di Mira come capofila. Il comune di Mirano sarà il soggetto referente per la realizzazione del centro. «Oltre a rispondere a bisogni primari - fa sapere l'ente - il centro garantirà la presa in carico integrata nella rete dei servizi sociali del territorio, attraverso interventi finalizzati al recupero delle capacità personali e favorendo il reinserimento nella vita sociale delle persone assistite».

LA COLLABORAZIONE TRA ENTI E COMUNI
Il 7 agosto, nel municipio di Mirano, è stata firmata la convenzione tra i comuni e gli enti del terzo settore coinvolti nel progetto. Tra questi, le cooperative Giuseppe Olivotti, AcliCoop, Un Mondo di Gioia e Don Lorenzo Milani. Questo atto rappresenta il primo passo concreto verso la realizzazione del centro, prevista entro il 2025. Federico Caldura, assessore all'ambito territoriale sociale di Mirano, ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa: «La realizzazione del centro servizi rappresenta una opportunità per dare una prima risposta a persone che, rivolgendosi ai servizi sociali o agli enti del terzo settore del territorio, o su segnalazione delle autorità, necessitano di un aiuto concreto e immediato prima di avviare un percorso di presa in carico integrata». Inoltre, ha aggiunto che «rappresenta uno dei primi nuclei di servizi propri dell’ambito territoriale sociale, che è l’involucro all’interno del quale dovranno confluire i servizi sociali dei vari comuni come previsto dalla recente legge regionale in materia».

UN POLO PER LA MARGINALITÀ SOCIALE
L'assessore alle politiche sociali, Francesco Venturini, ha evidenziato come la costruzione del centro sia strettamente collegata all'inaugurazione dell'emporio solidale, avvenuta l'11 luglio di quest'anno. «Questi progetti insieme costituiscono un "polo per la marginalità sociale", con l'obiettivo di fornire risposte efficaci alle persone che affrontano bisogni urgenti e improrogabili», ha dichiarato Venturini. Andrea Martellato, presidente del comitato dei sindaci dell'ambito sociale, ha aggiunto: «Questo è uno dei tre progetti PNRR che vede coinvolti i comuni dell’ambito territoriale sociale e che stiamo seguendo da vicino attraverso il coordinamento degli assessori. L’impegno e la collaborazione di tutti gli enti coinvolti sono fondamentali per garantire il successo di queste iniziative, che mirano a migliorare significativamente la qualità della vita delle persone più vulnerabili».

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