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Lavori pubblici
27.08.2024 - 18:32
La caduta di massi era una delle principali criticità delle due strade (immagine di repertorio)
A Cison di Valmarino, la Provincia di Treviso ha recentemente completato un'importante opera di protezione sulla Strada Provinciale 4 "di Pedeguarda", in località Mura. Questo intervento, avviato nel mese di luglio, ha visto la pulizia, il ripristino e la posa di barriere paramassi lungo la parete rocciosa nel tratto compreso tra il chilometro 16+300 e il chilometro 17+000.
UN'OPERAZIONE COMPLESSA E NECESSARIA
Prima della pausa di Ferragosto, la Provincia di Treviso ha portato a termine un'operazione complessa ma necessaria per garantire la sicurezza di automobilisti, ciclisti e pedoni. Nei primi giorni di luglio, la ditta incaricata dei lavori, Alta Quota Srl di Cavalese, ha utilizzato un elicottero per trasportare in quota le barriere da installare sul versante roccioso. Durante il mese, sono stati eseguiti tutti i lavori propedeutici alla predisposizione delle strutture e l'installazione vera e propria delle barriere.
LA SECONDA FASE: SP 635 PASSO SAN BOLDO
A breve, partirà la seconda fase dei lavori, che prevede la mitigazione del rischio lungo la Strada Provinciale 635 del Passo San Boldo. Questo tratto, dal chilometro 18+000 al chilometro 21+000, vedrà la posa di reti protettive per prevenire la caduta massi dal versante est del passo. Le lavorazioni, particolarmente delicate, saranno svolte grazie alla realizzazione di un apposito sentiero e, anche in questo caso, le strutture verranno installate utilizzando un elicottero.
CHIUSURA TEMPORANEA DEL TRAFFICO
Per garantire la sicurezza durante i lavori sulla SP 635, sarà indispensabile sospendere la circolazione nella strada sottostante. A partire da lunedì 9 settembre, è prevista la completa chiusura al traffico del Passo San Boldo, dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 18.00, fino al termine delle opere, previsto per i primi giorni di ottobre, salvo possibili anticipazioni in caso di condizioni meteo favorevoli. Apposita segnaletica sarà posizionata in corrispondenza del semaforo presente al Passo San Boldo (chilometro 16+400) e subito a monte dell'Osteria al Babau (tornante n.16, chilometro 20+350 circa). Specifici cartelli di preavviso, con indicazioni su orari e tempistiche del cantiere, saranno predisposti anche nella vallata lungo la SP 4 proveniente da Follina, la SP 635 proveniente da Tarzo, la SP 35 proveniente da Revine Lago e Vittorio Veneto, oltre che nella frazione di Trichiana, nel Bellunese.
INVESTIMENTI PER LA SICUREZZA
Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, ha rivelato che gli enti locali hanno investito quasi 1,7 milioni di euro nel periodo estivo per la messa in sicurezza delle strade, garantendo il massimo impegno per rendere questi lavori veloci e i disagi alla viabilità, che comunque sono inevitabili, minimi. Il meteo favorevole ha permesso di completare i lavori già avviati nei tempi prestabiliti, quindi non resta che sperare in una risoluzione analoga per l'ultimo tratto rimasto, per il quale sono stati stanziati quasi 750mila euro. Le pareti scoscese che affiancano la SP 635 rappresentano infatti una criticità da risolvere il prima possibile, sia per limitare nel tempo i blocchi stradali che, soprattutto, per garantire quanto prima la sicurezza di residenti e turisti.
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