Scopri tutti gli eventi
Politica
28.08.2024 - 10:37
Campanile della chiesa di Santa Sofia
Il Consiglio Comunale del 23 agosto scorso ha visto riaccendersi il dibattito sulla torre campanaria di Santa Sofia, con Stefano Borile che ha sollevato una serie di interrogativi rivolti al vicesindaco Natale Dallagà. La questione, che sembra essere diventata un vero e proprio nodo politico, riguarda la convenzione con la parrocchia di Santa Sofia e i relativi flussi finanziari, oltre che i provvedimenti sulla viabilità nella zona.
UN DIBATTITO ACCESO
Stefano Borile, con un intervento puntuale, ha chiesto chiarimenti su diversi aspetti della convenzione trentennale stipulata nel 2022. In particolare, Borile ha voluto sapere quali siano i flussi finanziari coinvolti, gli importi e la durata della convenzione, nonché i provvedimenti inerenti la viabilità. La risposta del vicesindaco Dallagà non si è fatta attendere, ma ha lasciato insoddisfatto Borile, che ha annunciato un'interpellanza.
LA RISPOSTA DEL VICESINDACO
Natale Dallagà ha spiegato che la viabilità è un referato del sindaco e che le barriere poste per la pubblica incolumità risalgono a prima del novembre 2019. Quanto alla convenzione, Dallagà ha precisato che essa non impegna finanziariamente il comune, sebbene il manufatto sia di proprietà della curia. Tuttavia, il campanile resta un bene della città, e il comune ha competenza generale per la globalità degli interessi della comunità, come previsto dall’articolo 3 dello statuto comunale.
LA CONVENZIONE TRENTENNALE
La convenzione stipulata il 14 ottobre 2022 impegna l’amministrazione comunale solo per quanto riguarda lo studio e la progettazione del recupero del campanile. Al momento, è stato erogato un contributo di 20mila euro per l’impalcatura. La sindaca Zeggio ha precisato che per la viabilità non esiste alcuna convenzione, mentre quella siglata impegna l’amministrazione a gestire eventuali finanziamenti per la realizzazione delle opere, compreso il supporto tecnico.
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516