Scopri tutti gli eventi
Corsa contro il tempo
05.09.2024 - 15:33
L’atteso decreto attuativo sui crediti d’imposta per la Zona Logistica Semplificata (ZLS) di Porto Marghera e Rovigo ha acceso il dibattito tra le imprese venete. Nonostante l'importante plafond di 80 milioni di euro, le tempistiche strette e la mancanza di certezze generano preoccupazioni nel mondo imprenditoriale.
Il decreto, che mette a disposizione incentivi significativi per rilanciare l’economia di questi territori, non soddisfa del tutto gli imprenditori. Roberto Boschetto, presidente di Confartigianato Imprese Veneto, esprime soddisfazione per l'iniziativa, ma lancia un chiaro monito sui tempi troppo ristretti: "Abbiamo atteso mesi per il decreto attuativo e ora ci viene dato pochissimo tempo per presentare le domande. Le imprese non sono pronte e hanno bisogno di una pianificazione a lungo termine, soprattutto in un momento in cui la propensione agli investimenti è bassa".
Le sfide delle imprese locali
L’area della ZLS coinvolge oltre 8.000 imprese artigiane nei settori manifatturiero, costruzioni e servizi, con oltre 18.000 dipendenti. Confartigianato è attiva sul territorio con 12 sedi e si impegna ad accompagnare queste realtà nell’accesso alle agevolazioni. "È importante valorizzare le aziende già esistenti – continua Boschetto – puntando su riduzione della pressione fiscale e incentivi per le nuove assunzioni. Le imprese locali sono già integrate nel tessuto economico, partire da loro potrebbe essere il volano per nuovi investimenti".
Tuttavia, il presidente evidenzia alcune criticità nel decreto. In particolare, il limite temporale per la presentazione delle domande, fissato dal 12 dicembre 2024 al 30 gennaio 2025, è visto come un ostacolo. “Due mesi di tempo sono insufficienti, specialmente per le piccole e medie imprese, che non hanno la struttura per affrontare una tale scadenza in tempi così brevi", avverte Boschetto. Gli investimenti ammissibili, inoltre, riguardano il periodo tra maggio e novembre 2024, il che lascia pochissimo tempo per chi volesse attivarsi solo ora.
La proposta: estendere i tempi per una reale opportunità
La soluzione proposta da Boschetto è chiara: estendere la pianificazione temporale dei benefici per consentire a tutte le imprese di usufruire delle agevolazioni. "Dobbiamo lavorare insieme ai soggetti interessati e alla Regione per allungare i tempi necessari all'ottenimento dei crediti d'imposta. I Comuni devono attrezzare le aree, offrire servizi, fare marketing territoriale, e creare sportelli che snelliscano le pratiche burocratiche. Solo così si potrà attrarre nuove aziende e dare un reale slancio all’economia locale".
L'appello si conclude con una richiesta di maggiore flessibilità e una gestione coordinata del processo, per garantire che la ZLS diventi una vera opportunità di crescita per il territorio.
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516