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09.09.2024 - 17:04
Gino Colella, secondo da sinistra, durante la nomina come AD di Busitalia avvenuta due anni fa
BusItalia si prepara ad affrontare il nuovo anno scolastico con una serie di novità pensate per agevolare gli studenti e migliorare il servizio. L'amministratore delegato Gino Colella ha annunciato che a partire da mercoledì 11 settembre entreranno in vigore gli orari invernali, con alcune importanti innovazioni. Tuttavia, Colella non ha mancato di sottolineare le difficoltà legate ai ristori Covid, che rischiano di mettere a dura prova la pianificazione dei servizi e non arriveranno entro dicembre, termine ultimo disposto dal governo.
L'amministratore delegato di BusItalia ha espresso la sua frustrazione per la questione dei fondi governativi, che dovrebbero ammontare a circa 8 milioni di euro. Questi fondi sono essenziali per compensare le perdite subite durante la pandemia e per garantire un servizio efficiente.
Con l'inizio delle scuole previsto per l'11 settembre, BusItalia si prepara a un primo test cruciale per il servizio di trasporto pubblico. La società ha introdotto una serie di agevolazioni per gli studenti, tra cui la possibilità di pagare l'abbonamento in tre rate e di scaricarlo sullo smartphone.
Nonostante le difficoltà, Colella ha evidenziato che l'utenza sta lentamente tornando ai livelli pre-pandemia. Il gap rispetto al 2019 non è ancora completamente colmato, ma i segnali sono incoraggianti. Questo trend positivo è fondamentale per il futuro di BusItalia, che punta a recuperare il terreno perso durante la pandemia.
L'introduzione dell'abbonamento digitale rappresenta un passo avanti significativo verso la modernizzazione del servizio. Gli studenti potranno scaricare l'abbonamento direttamente sul loro smartphone, eliminando la necessità di portare con sé il tradizionale tesserino. Questa innovazione non solo semplifica la vita degli utenti, ma contribuisce anche a ridurre l'impatto ambientale, eliminando la produzione di tessere fisiche.
L'appello di Gino Colella al governo è chiaro: velocizzare l'erogazione dei ristori Covid per permettere a BusItalia di pianificare e migliorare i propri servizi. Bisogna però considerare che il governo ha di recente adottato dei nuovi algoritmi per il calcolo dei fondi e la cifra inizialmente prevista di 8 milioni di euro potrebbe cambiare e questo ha certamente inciso sulle tempistiche di erogazione.
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