La Guardia di Finanza ha celebrato ieri sera il 30° anniversario dell’istituzione del Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata (S.C.I.C.O.) presso il Centro Logistico “Villa Spada”. L’evento ha visto la partecipazione di figure di spicco, tra cui l’On. Chiara Colosimo, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle mafie, il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, dott. Giovanni Melillo, e il Comandante Generale del Corpo, Generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro.
La celebrazione, che rientra nelle manifestazioni per il 250° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, ha riunito anche i Procuratori Capo delle Procure Distrettuali Antimafia, il Membro Nazionale Eurojust, dott. Aldo Ingangi, il Vice Capo della Polizia, Prefetto Raffaele Grassi, e rappresentanti delle forze di polizia impegnati quotidianamente nella lotta contro la criminalità organizzata.
Il Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata, istituito grazie alla riforma concepita dal giudice Giovanni Falcone, rappresenta un pilastro fondamentale nella strategia di contrasto alle mafie. Durante l’evento, il Comandante dello S.C.I.C.O., Generale di Divisione Antonio Quintavalle Cecere, ha sottolineato l’importanza del Servizio nel coordinare e supportare le indagini sui patrimoni mafiosi, utilizzando tecnologie avanzate e strumenti di informatica operativa.
Il Generale De Gennaro ha descritto poi lo S.C.I.C.O. come l’“architrave” della strategia antimafia della Guardia di Finanza, evidenziando come il Reparto Speciale abbia saputo adattarsi alle evoluzioni delle mafie e alle nuove tecnologie. Ha sottolineato l’importanza di colpire i beni patrimoniali delle organizzazioni criminali per sottrarre loro le risorse vitali e riaffermare il valore della legalità.
L’evento ha incluso una prolusione del Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, dott. Giovanni Melillo, sull’evoluzione dei fenomeni criminali transnazionali, e un intervento dell’On. Chiara Colosimo. È stato anche proiettato un video che ha illustrato i risultati conseguiti dallo S.C.I.C.O. nell’ultimo biennio, con sequestri di beni e disponibilità finanziarie per 3,8 miliardi di euro e oltre 28 tonnellate di stupefacenti, tra cui 12 tonnellate di cocaina, e oltre 1.500 arresti.